Roma, 26 agosto – L’andamento dell’infezione da influenza da virus A/H1N1 in Italia (1.800 casi) è in linea con quanto atteso. Lo comunica il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali. Sono tuttora vigenti le indicazioni sulla sorveglianza e controllo dell’infezione, nonché sul trattamento dei casi con antivirali, ove appropriato e prescritto dal medico, come specificato nelle circolari pubblicate sul sito del ministero. L’unità di crisi, attivata lo scorso aprile e presieduta dal viceministro Ferruccio Fazio, a luglio ha approvato la strategia ‘quadro’ per la vaccinazione pandemica, elaborata sulla base di documenti e linee guida internazionali e su analisi di rischio/beneficio e costo/beneficio. Nel mese di agosto il ministero ha tenuto due riunioni tecniche con i referenti delle Regioni, con l’Istituto superiore di sanità, l’Aifa, la Difesa Militare e la Protezione Civile, per pianificare le iniziative di mitigazione dell’infezione da virus A/H1N1, tra le quali l’organizzazione della vaccinazione pandemica. Alla seconda di queste riunioni hanno partecipato rappresentanti delle società e Federazioni dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, per condividere i criteri della strategia vaccinale e confrontarsi sulle modalità di informazione e contatto dei soggetti da vaccinare. La campagna vaccinale per l’influenza prevede l’immunizzazione del 40% della popolazione e inizierà allorquando il vaccino sarà disponibile, una prima parte presumibilmente nella seconda metà di novembre e una seconda nei primi mesi del prossimo anno.
SIEnews – Numero 16 – 3 settembre 2009