lunedì, 9 settembre 2024
Medinews
11 Novembre 2016

Local consolidative therapy versus maintenance therapy or observation for patients with oligometastatic non-small-cell lung cancer without progression after first-line systemic therapy: a multicentre, randomised, controlled, phase 2 study

Evidence from retrospective studies suggests that disease progression after first-line chemotherapy for metastatic non-small-cell lung cancer (NSCLC) occurs most often at sites of disease known to exist at baseline. However, the potential effect of aggressive local consolidative therapy for patients with oligometastatic NSCLC is unknown. We aimed to assess the effect of local consolidative therapy on progression-free survival. In this multicentre, randomised, controlled, phase 2 study, eligible patients from three hospitals had histological confirmation of stage IV NSCLC, three or … (leggi tutto)

Il concetto di “oligometastatico” è nuovo e tuttora in evoluzione per il carcinoma polmonare, così come lo è la sua strategia terapeutica. Anche la strategia di mantenimento è stata introdotta da pochi anni in oncologia toracica così come il prendere in considerazione un trattamento locoregionale (in caso di oligometastasi appunto) in una malattia in stadio avanzato. Quest’ultimo approccio va ulteriormente a consolidare l’approccio multidisciplinare per tutto il decorso della malattia. Questo paper ha sicuramente il bias di un campione molto piccolo e di una popolazione estremamente eterogenea, ma ci fornisce in maniera prospettica dati che avevamo ad oggi per lo più da valutazioni retrospettive. Il consolidamento terapeutico con trattamenti locoregionali con o senza terapia di mantenimento, in pazienti affetti da NSCLC oligometastatici (3 o meno siti di metastasi) che non progrediscano dopo una terapia sistemica di induzione, è in grado di migliorare il tempo libero da malattia rispetto al gruppo di pazienti trattati con solo mantenimento. Questi dati sono alla base di un disegno di studio di fase III.
TORNA INDIETRO