Clinical trial (CT) participation may confer access to new, potentially active agents before their general availability. This study aimed to investigate the potential survival benefit of participation in investigational CTs of novel hormonal, chemotherapeutic, and radiopharmaceutical agents in patients with castration-resistant prostate cancer (CRPC). This multi-center, retrospective analysis included 299 consecutive patients with newly diagnosed, non-metastatic or metastatic CRPC between … (leggi tutto)
Questo studio multicentrico ha valutato, in pazienti affetti da carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione, il vantaggio in termini di sopravvivenza cancro-specifica del trattamento con farmaci sperimentali nell’ambito di trial clinici rispetto al trattamento con terapie standard. Quest’analisi retrospettiva ha incluso 299 pazienti con nuova diagnosi di carcinoma prostatico tra settembre 2009 e marzo 2017, 65 dei quali sono stati arruolati in trial clinici che prevedevano un trattamento sistemico con ormonoterapia, chemioterapia o farmaci radiometabolici per CRPC. Ad un follow up mediano di 16 mesi il tasso di sopravvivenza cancro-specifica a 2 anni è risultato superiore nei pazienti arruolati in trial clinici (61,3 vs 42,4%; p = 0,003) rispetto ai pazienti che hanno ricevuto terapie standard.Lo studio suggerisce come l’arruolamento in studi clinici, laddove possibile, dovrebbe essere preso in considerazione in pazienti affetti da carcinoma prostatico resistente alla castrazione. I principali limiti dello studio sono il numero esiguo di pazienti considerati e il bias di selezione dei pazienti come conseguenza della natura retrospettiva dell’analisi; i pazienti arruolati in trial clinici presentavano infatti, come prevedibile, caratteristiche basali più favorevoli (es: ECOG PS, PSA e albumina basale).