lunedì, 4 dicembre 2023
Medinews
29 Aprile 2009

GRANDI RISPARMI PER LA SANITÀ PUBBLICA CON RICETTA ELETTRONICA

Roma, 21 aprile – Prescrizioni di farmaci e prestazioni sanitarie in forma elettronica faranno risparmiare al sistema sanitario fino a due miliardi di euro entro i prossimi due anni. Questo perchè entro tale termine funzionerà a pieno regime il sistema elettronico, che farà ‘viaggiare’ direttamente le richieste del medico dall’ambulatorio alla farmacia e alle strutture sanitarie. Il risparmio consisterebbe nella riduzione della carta usata, stimata intorno a 550 milioni di euro, e della spesa dovuta agli errori, il 7-8% della spesa farmaceutica e specialistica che vale 14 miliardi di euro l’anno. I conti sono stati resi noti da Paolo Donzelli, direttore dell’Ufficio studi del Consiglio dei ministri, dipartimento per l’innovazione e le tecnologie, intervenuto alla prima conferenza E-HealthCare, organizzata a Roma dalla casa editrice Edisef. L’obiettivo del ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, è di ‘archiviare’ la ricetta cartacea entro due anni, secondo quanto previsto dal Piano eGov 2012 sulla sanità. “L’innovazione digitale in sanità – afferma Donzelli – può portare a un miglioramento del servizio, all’aumento dell’efficienza e al taglio dei costi”. Tra gli interventi possibili, già in programma, quello sui documenti di malattia. “Digitalizzare i certificati di malattia vuol dire semplificare la vita al cittadino e all’impresa. E consente, inoltre, un monitoraggio in tempo reale del fenomeno. In genere ci vogliono 6 mesi per capire effettivamente quali sono le cause delle assenze, dovute anche a infortuni”. La tecnologia consente di ottimizzare le risorse, indirizzando il paziente verso le strutture più adeguate ma anche di assistere i malati a casa propria, grazie alla telemedicina, con una migliore qualità di vita.


SIEnews – Numero 8 – 30 aprile 2009
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