venerdì, 9 giugno 2023
Medinews
29 Luglio 2009

GLI ADIPOCITI DEL MIDOLLO OSSEO COME REGOLATORI DEL MICROAMBIENTE EMATOPOIETICO

Il loro accumulo ritarderebbe l’attecchimento del trapianto dopo irradiazione, viceversa l’uso di inibitori dell’adipogenesi favorirebbe il recupero ematopoietico

Osteoblasti ed endotelio sono nicchie funzionali che regolano l’attività delle cellule staminali ematopoietiche nel midollo osseo. Il midollo osseo dell’adulto contiene anche adipociti, il cui numero correla inversamente con l’attività ematopoietica. L’infiltrazione di grasso nel tessuto ematopoietico midollare si manifesta dopo irradiazione o chemioterapia e costituisce un aspetto diagnostico dell’aplasia midollare. Ricercatori di vari istituti di Boston hanno valutato, studiando l’attività ematopoietica in distinte regioni dello scheletro di roditore, se gli adipociti possano influenzare l’ematopoiesi o se essi semplicemente svolgano una funzione di riempimento degli spazi midollari. L’articolo pubblicato nella rivista Nature (leggi abstract originale) indica che le cellule staminali ematopoietiche e i progenitori ‘short-term’ sono ridotti per frequenza, nelle vertebre ricche in adipociti della coda del topo rispetto alle vertebre toraciche normalmente povere in adipociti. In topi lipoatrofici A-ZIP/F1 ‘fatless’, geneticamente incapaci di formare adipociti, e in topi trattati con un inibitore dell’adipogenesi (peroxisome proliferator-activated receptor- inhibitor bisphenol A diglycidyl ether) l’attecchimento, dopo trapianto di cellule staminali preceduto da irradiazione, è accelerato rispetto ai topi wild-type o non trattati. Questi dati suggeriscono che gli adipociti sono regolatori prevalentemente negativi del microambiente midollare e indicano che l’inibizione dell’adipogenesi midollare può favorire il recupero ematopoietico dopo trapianto di cellule staminali.


SIEnews – Numero 15 – 6 agosto 2009
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