3 Ottobre 2012
ESPRESSIONE E CARATTERIZZAZIONE BIOLOGICA DI UN CANDIDATO ANTICORPO BIOSIMILARE ANTI-CD20
La molecola CD20 è una proteina non glicosilata espressa principalmente sulla superficie dei linfociti B. In alcune cellule B patogene, si nota un aumento della sua espressione che diventa un buon target per la diagnosi e la terapia. Rituximab è un anticorpo chimerico che specificamente riconosce la molecola CD20 umana, indicato per il trattamento dei linfomi non Hodgkin e delle malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico. In questo studio, i ricercatori del Centro di Immunologia Molecolare de L’Avana (Cuba) descrivono il procedimento di espressione stabile e valutazione biologica di un anticorpo biosimilare anti-CD20. Mentre rituximab è prodotto in coltura ‘fed-batch’ di cellule ricombinanti ottenute da ovaio di criceto (Chinese hamster ovary, CHO), il processo di espressione dell’anticorpo biosimilare qui descritto consiste nella coltura continua di cellule murine NS0 ricombinanti di mieloma. La capacità dell’anticorpo biosimilare purificato di riconoscere la molecola CD20 sulle linee di cellule tumorali umane, così come su cellule mononucleate di sangue periferico umane e di primati, è stata dimostrata con citometria a flusso. L’anticorpo biosimilare ha indotto citotossicità complemento-dipendente, citotossicità anticorpo-dipendente cellulo-mediata e apoptosi in linee cellulari umane ad elevata espressione di CD20. Inoltre, l’anticorpo ha indotto deplezione di linfociti B CD20-positivi nel sangue periferico di scimmie. I risultati indicano in conclusione, che le proprietà biologiche di questo anticorpo biosimilare sono simili a quelle del prodotto innovatore e che il biosimilare dovrebbe essere valutato in futuri studi clinici.