Little is known about whether contemporary hormonal contraception is associated with an increased risk of breast cancer. We assessed associations between the use of hormonal contraception and the risk of invasive breast cancer in a nationwide prospective cohort study involving all women in Denmark between 15 and 49 years of age who had not had cancer or venous thromboembolism and who had not received treatment for infertility. Nationwide registries … (leggi tutto)
Diversi studi in passato hanno dimostrato un incremento del rischio di carcinoma della mammella per l’uso di contraccettivi orali contenenti estroprogestinici. L’aumento del rischio era maggiormente evidente in caso di inizio in età giovanile o antecedente la prima gravidanza e in caso di utilizzo prolungato. La maggior parte degli studi avevano tuttavia considerato formulazioni a dosaggi più elevati degli attuali.A lungo sono mancati studi su questo tema che prendessero in considerazione formulazioni e dosaggi più attuali. Questo studio condotto dal 1995 al 2012 ha confermato un rischio relativo di 1,20 per le donne con utilizzo corrente o recente di contraccettivi orali rispetto alle donne che non ne hanno mai fatto uso. Interessante l’analisi di sottogruppo per diverse formulazioni di contraccettivi orali: nonostante vengano messe in luce alcune differenze, non si può concludere che sulla base dei risultati che vi siano alcune formulazioni completamente prive di rischio. Tuttavia, questi dati sono da porre nel contesto della bassa incidenza assoluta di carcinoma della mammella in donne di età giovane. Infatti, in termini assoluti, l’incremento del rischio per le donne con utilizzo corrente o recente di contraccettivi orali si traduce in un eccesso di non oltre 13 nuovi casi su 100.000 soggetti/anno.