To evaluate the comparative effectiveness of local versus systemic therapy among patients diagnosed with non-metastatic clinical T4 prostate cancer. Using the National Cancer Database (NCDB) men with clinical T4N0-1M0 prostate cancer from 2004 to 2013 were identified. Local therapy was defined as radiation (RT with ADT), surgery (radical prostatectomy with ADT), or combined radiation plus surgery (radical prostatectomy plus RT with ADT). Systemic … (leggi tutto)
Questo studio retrospettivo ha confrontato l’efficacia dei trattamenti locali rispetto alla terapia sistemica, in termini di sopravvivenza globale, in pazienti affetti da carcinoma della prostata con malattia localmente avanzata T4. Venivano considerate terapie locali la radioterapia o la chirurgia associate alla terapia di deprivazione androgenica o la combinazione dei tre trattamenti, la terapia sistemica prevedeva invece l’ormonoterapia o la chemioterapia.L’analisi è stata effettuata su oltre 1.900 pazienti, dei quali 1.559 avevano ricevuto trattamenti locali e 355 terapia sistemica. La sopravvivenza mediana è stata di 41,5 vs 28,2 mesi rispettivamente, con una riduzione del rischio di morte a 5 anni del 48% a favore della terapia locale. Tra i pazienti trattati con terapia locale, il 45% sono stati sottoposti a radioterapia, il 26% a chirurgia ed infine il 19% hanno ricevuto il trattamento multimodale. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni nei tre gruppi è stato rispettivamente del 61%, 51% e 62%.
Nonostante la natura retrospettiva, questo studio dimostra un chiaro vantaggio a favore della terapia locale associata ad ormonoterapia rispetto alla sola terapia sistemica nel trattamento della malattia localmente avanzata T4.
Le linee guida identificano la radioterapia come il trattamento di scelta nel paziente con malattia localmente avanzata T4, tuttavia negli ultimi anni si è manifestato un rinnovato interesse per la prostatectomia anche in questo sottogruppo di pazienti. Questo studio supporta il ruolo della chirurgia anche nei pazienti con carcinoma della prostata T4.
Complessivamente questi dati confermano l’importanza di associare al controllo sistemico di malattia anche il controllo locale in un approccio multimodale.