martedì, 30 maggio 2023
Medinews
1 Aprile 2016

Cardiovascular Disease Among Survivors of Adult-Onset Cancer: A Community-Based Retrospective Cohort Study

Cardiovascular diseases (CVDs), including ischemic heart disease, stroke, and heart failure, are well-established late effects of therapy in survivors of childhood and young adult (< 40 years at diagnosis) cancers; less is known regarding CVD in long-term survivors of adult-onset (≥ 40 years) cancer. A retrospective cohort study design was used to describe the magnitude of CVD risk in 36,232 ≥ 2-year survivors of adult-onset cancer compared with matched (age, sex, ... (leggi tutto)

Non è ancora chiaro quanto le complicanze cardiovascolari derivanti dai trattamenti eseguiti per una determinata patologia tumorale possano impattare sulla sopravvivenza dei pazienti guariti dal tumore.
Questo paper riveste particolare importanza proprio perché rappresenta uno studio retrospettivo di coorte che ha incluso più di 36.000 pazienti adulti sopravvissuti dopo almeno due anni dalla diagnosi comparato con un gruppo di controllo di individui non affetti da tumore ‘matched’. Il primo dato che emerge è come i lungo-sopravviventi da mieloma multiplo, carcinoma del polmone, linfoma non Hodgkin e tumore della mammella presentino un rischio significativamente maggiore rispetto al gruppo di controllo di aver sviluppato una malattia cardiovascolare. Al contrario, i lungo-sopravviventi con storia di tumore della prostata sembrano aver sviluppato con un’incidenza minore rispetto al gruppo di controllo malattie cardiovascolari. Il dato particolarmente interessante è che la sopravvivenza globale dei pazienti lungo-sopravviventi che sviluppano malattie cardiovascolari nei due anni successivi la diagnosi di tumore è risultata significativamente inferiore rispetto a quella dei pazienti che non hanno sviluppato malattie cardiovascolari. Da questo studio emerge l’importanza della branca dell’oncologia e della cardiologia che si occupa di prevenzione delle malattie cardiovascolari nei pazienti oncologici. Risulta fondamentale un approccio multidisciplinare di tipo cardiologico ai pazienti oncologici dal momento della diagnosi di malattia che possa continuare anche nel periodo di follow up della malattia oncologica.
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