Cabozantinib, an inhibitor of tyrosine kinases including MET, vascular endothelial growth factor receptors, and AXL, increased progression-free survival (PFS), overall survival (OS), and objective response rate (ORR) in patients with advanced renal cell carcinoma (RCC) after previous vascular endothelial growth factor receptor-targeted therapy in the phase III METEOR trial. Because bone metastases are associated with increased morbidity in patients with RCC … (leggi tutto)
La presenza di secondarismi ossei costituisce un fattore prognostico sfavorevole indipendente nel carcinoma renale avanzato. Inoltre, l’efficacia dei vari inibitori dell’angiogenesi validati nella patologia renale è meno valida sulle metastasi ossee rispetto ad altre sedi. Lo studio METEOR ha dimostrato la superiorità in tutte le variabili cliniche di efficacia di cabozantinib rispetto ad everolimus dopo terapia con inibitore dell’angiogenesi.L’analisi di sottogruppo presentata da Escudier mostra come, in presenza di malattia ossea, cabozantinib sia superiore in sopravvivenza libera da progressione, sopravvivenza globale e ORR rispetto ad everolimus. Tale differenza è statisticamente significativa e clinicamente rilevante. Il messaggio chiaro è che, anche in presenza di interessamento secondario osseo, cabozantinib è da considerarsi valida opzione di trattamento dopo fallimento della terapia con inibitore dell’angiogenesi.