As many biosimilars come to market in the next several years, their use in oncology will play an important role in the future care of patients with cancer. ASCO is committed to providing education and guidance to the oncology community on the use of biosimilars in the cancer setting; therefore, ASCO has developed this statement to offer guidance in the following areas: (1) naming, labeling, and other regulatory considerations, (2) safety and efficacy of biosimilars … (leggi tutto)
Dopo anni in cui l’impiego dei biosimilari in ambito oncologico è stato limitato a farmaci di supporto (fattori di crescita per i granulociti, fattori stimolanti l’eritropoiesi), è alle porte l’impiego di biosimilari di anticorpi monoclonali antitumorali. Dopo il
position paper di ESMO pubblicato lo scorso anno, l’ASCO pubblica uno “statement” in cui affronta vari aspetti della tematica. Emerge nel documento la volontà, in quanto società scientifica di riferimento, di svolgere educazione e formazione sull’argomento nei confronti della comunità oncologica, nell’ottica di affrontare al meglio l’opportunità offerta dalla disponibilità dei farmaci biosimilari. Tra gli argomenti affrontati, l’importanza di registrare dati
post-marketing, anche al fine di aumentare la fiducia di clinici e pazienti sull’effettiva similarità e sicurezza del farmaco biosimilare rispetto all’originatore. ASCO ribadisce che i biosimilari svolgeranno un ruolo importante nel prossimo futuro in oncologia e il loro impiego migliorerà la sostenibilità del sistema e l’accesso ai farmaci innovativi. Gli autori sottolineano che l’effettivo impiego dei biosimilari nella pratica clinica dipenderà in larga misura dalla “fiducia” di pazienti e medici, che potrà essere “coltivata” grazie all’educazione sulla sicurezza e sull’efficacia di tali farmaci.