31 Ottobre 2012
AIOM: I FARMACI INNOVATIVI SIANO SUBITO DISPONIBILI. ANCORA TROPPE DISPARITÀ, RIPENSIAMO I PRONTUARI REGIONALI
I farmaci oncologici innovativi devono essere subito disponibili in tutta Italia. Oggi non è così, perché in alcune Regioni i ritardi dovuti all’ulteriore approvazione di questi trattamenti nei Prontuari Terapeutici Regionali rischiano di compromettere la qualità delle cure. Ma i pazienti non possono più aspettare e l’AIOM, dal suo Congresso di Roma, ha espresso preoccupazione. Chiede che sia subito applicato senza modifiche il Decreto Balduzzi (DL13 settembre 2012, n. 158) che stabilisce l’immediata disponibilità dei trattamenti innovativi in tutte le Regioni dopo il giudizio positivo dell’AIFA, senza attendere l’approvazione delle singole commissioni regionali e provinciali ed il successivo inserimento nei Prontuari Terapeutici Regionali, che vanno quindi profondamente ripensati. L’AIOM ha lanciato un appello alle Istituzioni perché venga immediatamente istituito un tavolo di lavoro con il coinvolgimento delle associazioni dei pazienti. “L’obiettivo – ha spiegato il presidente Stefano Cascinu – è monitorare l’effettiva applicazione del Decreto Balduzzi e definire il budget annuale dell’oncologia nel nostro Paese. In Italia i farmaci oncologici rappresentano il 25% della spesa ospedaliera per i medicinali, ma incidono solo sul 4% dell’intera nosocomiale. È quindi necessario agire sulle zone grigie dell’inappropriatezza. Le esigenze di contenimento della spesa non possono danneggiare i pazienti”.