To perform a comparative analysis of three current management strategies for patients with lymph node metastases (LNM; pN1) following radical prostatectomy: observation, androgen deprivation therapy (ADT), and external beam radiation therapy (XRT)+ADT. Patients with LNM following RP were identified using the National Cancer Database (2004-2013). Exclusion criteria included any use of radiation therapy or ADT prior to RP, clinical M1 disease, or incomplete follow-up … (leggi tutto)
I risultati di questo studio suggeriscono che il trattamento ormonale con LH-RH analogo in combinazione alla radioterapia esterna adiuvante conferiscono un beneficio in termini di sopravvivenza a lungo termine per pazienti con malattia linfonodale in seguito a prostatectomia radicale con caratteristiche patologiche sfavorevoli (tra cui stadio patologico ≥ pT3b, Gleason score ≥ 9, ≥ 3 linfonodi positivi o margine chirurgico positivo) rispetto all’osservazione iniziale o alla sola ormonoterapia adiuvante.I dati di questo studio supportano anche l’idea che i pazienti con positività linfonodale rappresentino una popolazione molto eterogenea e che circa il 30% dei pazienti senza fattori prognostici negativi non beneficino di tale trattamento combinato. Questi pazienti pertanto andrebbero stratificati in base al rischio e andrebbe valutata la possibilità di effettuare la sola osservazione fino allo sviluppo di una recidiva biochimica al fine di evitare gli effetti collaterali correlati al trattamento e preservare la qualità della vita. Ovviamente è necessario validare tale ipotesi in uno studio prospettico e randomizzato.