LA RISPOSTA ANTICORPALE A 6 MESI AI VACCINI ANTI-COVID-19 NEI PAZIENTI CON TUMORI SOLIDI È SIMILE A QUELLA DELLA POPOLAZIONE GENERALE
Sei mesi dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino Pfizer-BioNTech, i pazienti con tumori solidi mantengono livelli di anticorpi anti COVID-19 simili a quelli delle persone non affette da cancro
Sei mesi dopo la seconda dose di vaccino Pfizer-BioNTech (BNT152b2) contro il COVID-19, i pazienti con tumori solidi mantengono livelli anticorpali simili a quelli delle persone non affette da cancro. Lo confermano i dati di uno studio pubblicato in Cancer Discovery. I risultati hanno mostrato che, 6 mesi dopo la seconda dose di vaccino, il 79% dei pazienti con tumori solidi era sieropositivo agli anticorpi rispetto all’84% delle persone sane. Tuttavia il livello degli anticorpi in entrambi i gruppi è diminuito in modo significativo dal momento della vaccinazione. “Nel nostro studio abbiamo osservato che per tutti gli esiti clinici, compresi immuno- ... continua a leggere
The New England Journal of Medicine
EFFICACIA DELLA VACCINAZIONE ANTI COVID-19 A mRNA NELLA PREVENZIONE DELL’INFEZIONE SINTOMATICA NEL PERSONALE SANITARIO
Risultati dello studio caso-controllo Vaccine Effectiveness among Healthcare Personnel Study Team
L’articolo di Pilishvili e colleghi pubblicato nel New England Journal of Medicine suggerisce l’elevata efficacia del ciclo completo con i vaccini a mRNA nel prevenire l’infezione sintomatica di COVID-19 nel personale sanitario statunitense, compresi quelli ad alto rischio di infezione grave e in tutti i gruppi razziali/etnici. Lo studio caso-controllo, con test negativo, ha coinvolto 1.482 partecipanti del gruppo in esame e 3.449 nel gruppo di controllo provenienti da 25 Stati americani, sottoposti al test tra dicembre 2020 e maggio … continua a leggere
| SPERANZA: ‘VALUTEREMO ESTENSIONE IN BASE A EVIDENZE’
Vaccini anti Covid in Italia e terza dose, “l’evidenza scientifica e il confronto con la comunità internazionale ci porterà, passo dopo passo, a valutare” la dose ‘booster’ “eventualmente anche per altre categorie, che oggi però sono fuori da quelle indicate”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza, rispondendo a un’interrogazione al Question time alla Camera. “La terza dose – ha ricordato – è stata autorizzata nel nostro Paese in sintonia con le indicazioni dell’EMA”, l’Agenzia europea del farmaco, “prima di tutto per gli immunocompromessi. In questo caso la somministrazione deve avvenire non prima di 28 giorni” dopo la seconda “e tecnicamente per la comunità scientifica non si tratta di un vero e proprio richiamo o ‘booster’, ma di un completamento del ciclo di vaccinazione primaria. Le altre categorie che sono state autorizzate dalle autorità regolatorie italiane … continua a leggere
Varianti coronavirus
FAUCI: ‘TERZA DOSE AUMENTA PROTEZIONE FINO A 44 VOLTE’
L’efficacia del vaccino aumenta con la terza dose e la protezione contro le varianti, con il richiamo, cresce fino a 44 volte. Mentre l’Italia comincia le somministrazioni della terza dose di vaccino anti-Covid ai primi gruppi selezionati di popolazione, la sua utilità, almeno per anziani e fragili, non sembra messa in discussione dai dati esposti dall’immunologo e consigliere scientifico della Casa Bianca, Anthony Fauci. L’esperto, al Congresso di Firenze dei medici internisti ospedalieri di Fadoi, in relazione alle principali varianti di SARS-CoV-2 parla di un innalzamento dell’effetto scudo “fino a 44 volte” dopo il richiamo. “A 15 giorni dalla somministrazione della terza dose di Moderna – ha detto, secondo quanto riferito in una nota della Federazione … continua a leggere
| ‘COVID SOTTO CONTROLLO SOLO CON 90% COPERTURA VACCINO’
Coronavirus in Italia, per tenere sotto controllo il virus “dobbiamo raggiungere e mantenere una copertura vaccinale al di sopra della soglia che noi definiamo immunità di gregge” e cioè “probabilmente del 90%” di somministrazione di vaccini anti Covid alla popolazione. Così Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, nel suo intervento al convegno nazionale ‘La pandemia vista con gli occhi di…’, a Venezia alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista. “La domanda che ci facciamo è: che cosa succede adesso nell’inverno? Oggi – ha spiegato Rezza – abbiamo una situazione molto buona, anche se ci sono purtroppo ancora casi e 20-30 decessi al giorno, ma siamo tra i Paesi al mondo con la minor incidenza” di Covid-19. “Frutto del fatto che manteniamo le misure, la mascherina al chiuso … continua a leggere
Palù (Aifa)
‘MONOCLONALI MIGLIOR TERAPIA MA ANCORA POCO USATI’
Gli anticorpi monoclonali anti-Covid “sono stati uno dei primi impegni quando sono entrato a presiedere l’Aifa. C’erano dati importanti in tutto il mondo e sono tutt’ora gli antivirali più efficaci, perché quelli che stanno uscendo – dal molnupiravir di Merck al farmaco della Roche, ai due inibitori della proteasi, non hanno l’efficacia di concentrazione che hanno gli anticorpi che sono efficaci e devo dire che hanno avuto almeno due premi Nobel: uno nel 1984 e l’altro nel 2018. Purtroppo però sono ancora poco utilizzati, li abbiamo ancora nei frigoriferi”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Giorgio Palù, nel suo intervento al convegno nazionale ‘La pandemia vista con gli occhi di…’, a Venezia alla … continua a leggere |