OK DA DEPUTATI, IN EMERGENZA BREVETTI CONGELATI SU FARMACI E VACCINI
Il governo potrà obbligare temporaneamente i possessori di un brevetto relativo a medicinali o vaccini, considerati essenziali per la salute, a concederne l’uso ad altri soggetti qualora si trovi ad affrontare un’emergenza sanitaria. È quanto prevede un emendamento al Dl Recovery approvato in Commissione alla Camera, che apre alle cosiddette “licenze obbligatorie” per un periodo di tempo che non può superare i 12 mesi dalla fine dell’emergenza e sempre nel rispetto degli “obblighi internazionali e europei”. L’emendamento, firmato…continua a leggere
MINISTERO SALUTE
PER CHI È GUARITO DOSE UNICA DI VACCINO PREFERIBILMENTE ENTRO 6 MESI E COMUNQUE NON OLTRE I 12
Nelle persone con pregressa infezione da Sars-CoV-2 (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica) basterà una singola dose di vaccino. Questa dovrà essere somministrata preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione. Per i soggetti con condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, in caso di pregressa infezione da Sars-CoV-2, resta valida la…continua a leggere | COVID-19: DA FEBBRAIO QUASI 99 DECEDUTI SU 100 NON AVEVANO COMPLETATO IL CICLO VACCINALE
Quasi 99 deceduti per Covid su 100 dallo scorso febbraio non avevano terminato il ciclo vaccinale, e fra quelli che invece lo avevano completato si riscontra un’età media più alta e un numero medio di patologie pregresse maggiori rispetto alla media. Lo afferma un approfondimento contenuto nel Report periodico sui decessi dell’Istituto Superiore di Sanità. Fino al 21 luglio sono 423 i decessi…continua a leggere
FAQ
“INCIDENZA TRA VACCINATI 10 VOLTE PIÙ BASSA CHE IN NON VACCINATI”
Nuovo aggiornamento delle ‘Faq‘ sui casi Covid-19 registrati tra i vaccinati, elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). “Se le vaccinazioni anti-Covid nella popolazione raggiungono alti livelli di copertura, si verifica l’effetto paradosso per cui il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati – si legge -. In questi casi, però, l’incidenza (intesa come il rapporto tra il numero dei casi e la popolazione) è circa 10 volte più bassa nei vaccinati rispetto ai non vaccinati. Questi numeri, se letti correttamente, quindi, ribadiscono quanto la vaccinazione sia efficace”…continua a leggere
| VARIANTE DELTA DOMINANTE IN 19 PAESI EUROPEI
La variante Delta di Sars-CoV-2 “si sta diffondendo rapidamente in tutta Europa ed è ora diventata il ceppo dominante in gran parte della regione”, secondo nuovi dati di sorveglianza riferiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Europa e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc, in una nota congiunta. “Tra il 28 giugno e l’11 luglio – segnalano gli esperti – la variante Delta era dominante in 19 Paesi, la maggior parte dei 28 che hanno riportato informazioni di sequenziamento genetico sufficientemente complete”. Per questi 19 Paesi, “la proporzione mediana di tutti gli isolati virali sequenziati a livello nazionale…continua a leggere
LO STUDIO
DAGLI ANTIDEPRESSIVI INATTESO EFFETTO CONTRO LA REAZIONE INFIAMMATORIA DA COVID-19
Gli antidepressivi con effetti su molecole presenti nel cervello, come serotonina e noradrenalina, hanno la capacità di ridurre i livelli nel sangue di interleukina 6, la sostanza responsabile delle gravi reazioni infiammatorie e dei conseguenti danni al tessuto polmonare nei pazienti affetti da Covid-19. Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Panminerva medica”, che riporta i dati di una ricerca realizzata nell’Azienda ospedaliero – universitaria Careggi di Firenze. “L’interleukina…continua a leggere |