mercoledì, 4 dicembre 2024
Medinews
24 Ottobre 2018

MELANOMA: “A NAPOLI IL GAZEBO DELLA PREVENZIONE CONTROLLIAMO I NEI DI TUTTI I CITTADINI PER SCONFIGGERE IL TUMORE”

Il prof. Paolo Ascierto, Presidente della Fondazione Melanoma: “Lo sport può diventare uno strumento per trasmettere messaggi sugli stili di vita corretti. Quando questa neoplasia della pelle è individuata in fase iniziale le possibilità di guarigione superano il 90%”

Napoli, 23 ottobre 2018 – Sport e prevenzione diventano un binomio vincente nella lotta contro il melanoma, un tumore della pelle molto aggressivo. Domenica 28 ottobre a Napoli, durante la tappa della “Road to Rome 2022”, il percorso di avvicinamento del golf italiano alla Ryder Cup 2022 (la prestigiosa sfida di golf che fra quattro anni si svolgerà a Roma), tutti i cittadini potranno sottoporsi gratuitamente al controllo dei nei in un gazebo della Fondazione Melanoma, posto sul Lungomare Caracciolo. All’interno della struttura, per l’intera giornata, saranno presenti dermatologi che forniranno anche consigli sugli stili di vita per prevenire il cancro. Non solo. Saranno distribuiti opuscoli informativi, in particolare una pubblicazione realizzata proprio per l’evento, che vede protagonisti Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, e il prof. Paolo Ascierto, Presidente della Fondazione Melanoma e Direttore Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto “Pascale” di Napoli. “La prevenzione è la prima arma per sconfiggere il melanoma, che fa registrare ogni anno in Italia circa 14.000 nuovi casi – spiega il prof. Paolo Ascierto -. Dopo l’estate diventa ancora più importante controllare i nei. Il melanoma è il terzo tumore più frequente in entrambi i sessi sotto i 50 anni. Le scottature solari gravi, in età infantile e durante l’adolescenza, triplicano il rischio di melanoma in età adulta, ma troppo pochi giovani proteggono la pelle dall’esposizione eccessiva ai raggi UV. Per questo vogliamo raggiungere tutti i cittadini anche con il linguaggio dello sport”. “Grazie alle campagne di sensibilizzazione condotte anche dalla nostra Fondazione – conclude il prof. Ascierto -, oggi in sette-otto casi su dieci la malattia è individuata in fase iniziale, quando le possibilità di guarigione superano il 90%. Il cambiamento nella forma, dimensione o colore di un neo rappresenta un segnale d’allarme da non sottovalutare. In passato vi era scarsa consapevolezza tra i cittadini sui rischi legati all’esposizione indiscriminata al sole e all’uso dei lettini solari. Oggi non è più così. La tappa di Napoli della ‘Road to Rome 2022’ è l’occasione per trasmettere anche i messaggi della prevenzione oncologica”.
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