venerdì, 28 marzo 2025
Medinews
8 Giugno 2018

L’FDA accetta la richiesta di nuovo farmaco: concessa la Priority Review a larotrectinib

Milano, 8 giugno 2018 – L’ente regolatorio americano, la Food and Drug Administration (FDA), ha accettato la richiesta di nuovo farmaco (New Drug Application, NDA) concedendo la Priority Review a larotrectinib per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici affetti da tumori solidi localmente avanzati o metastatici che presentano fusioni geniche di neurotrophic tyrosine receptor kinase (NTRK). Il termine ultimo per quanto riguarda la decisione stabilita dall’FDA ai sensi del Prescription Drug User Fee Act (PDUFA) è il 26 novembre 2018.

Le fusioni geniche di NTRK sono alterazioni genetiche che danno luogo a una produzione incontrollata di proteine di fusione tropomyosin receptor kinase (TRK), causando la crescita del tumore. Bayer e Loxo Oncology stanno sviluppando in maniera congiunta larotrectinib, in fase di studio in tutto il mondo per il trattamento di pazienti affetti da diverse tipologie di tumori che presentano una fusione genica di NTRK.
Entro il 2018 Bayer prevede di presentare una richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio (Marketing Authorisation Application, MAA) nell’Unione europea.

“Il tumore con fusione TRK non si limita a un organo o una sede del corpo specifici, e interessa adulti e bambini”, ha dichiarato Scott Fields, MD, vice presidente senior e responsabile dello Sviluppo oncologico nella Divisione Pharmaceuticals di Bayer. “La designazione Priority Review concessa a larotrectinib”, conclude Fields, “potrebbe essere utile per mettere al più presto questa opzione terapeutica a disposizione dei pazienti, rispondendo così a un bisogno clinico fortemente insoddisfatto”.

L’FDA concede la Priority Review, rispetto alle richieste standard, per la valutazione di medicinali la cui eventuale approvazione consentirebbe di ottenere miglioramenti significativi in termini di sicurezza o efficacia del trattamento, della diagnosi o della prevenzione di patologie gravi. Larotrectinib ha ricevuto anche la designazione di Breakthrough Therapy (terapia all’avanguardia), un processo ideato per accelerare lo sviluppo e la revisione di farmaci destinati al trattamento di patologie gravi e che, rispetto alle terapie disponibili, potrebbero dimostrare miglioramenti sostanziali rispetto a un endpoint clinicamente significativo. L’ente regolatorio americano ha inoltre concesso al farmaco la designazione di Rare Pediatric Disease (malattia pediatrica rara) e la designazione di Orphan Drug (farmaco orfano).

Ricerche sempre più numerose suggeriscono che i geni NTRK possono fondersi in maniera anomala con altri geni, generando una proteina di fusione TRK che può portare allo sviluppo di tumori solidi in vari organi. Negli studi clinici, larotrectinib ha evidenziato un tasso di risposta globale (ORR) dell’80% – confermato con una valutazione dello sperimentatore – e un ORR del 75% confermato dalla valutazione centralizzata in diversi tipi di tumori solidi. La maggior parte degli eventi avversi è stata di grado 1 o 2.

Nel mese di novembre 2017, Bayer e Loxo Oncology hanno sottoscritto una collaborazione globale esclusiva per lo sviluppo e la commercializzazione di larotrectinib e LOXO-195, un inibitore di TRK in fase di sviluppo clinico. Bayer e Loxo Oncology svilupperanno in maniera congiunta i due prodotti: Loxo Oncology si occuperà della gestione degli studi clinici in corso e della richiesta di approvazione negli Stati Uniti, mentre Bayer si occuperà della gestione delle attività di regolamentazione al di fuori degli Stati Uniti e delle attività commerciali a livello mondiale. Negli Stati Uniti, Bayer e Loxo Oncology promuoveranno in maniera congiunta i prodotti.

Per ulteriori informazioni in merito agli studi clinici condotti su larotrectinib, consultare www.clinicaltrials.gov o www.loxooncologytrials.com. larotrectinib non è stato approvato dalla U.S. Food and Drug Administration, dall’Agenzia Europea per i Medicinali o da altre autorità sanitarie.

Informazioni sui tumori con fusione TRK
Si riscontra un tumore con fusione TRK quando un gene di neurotrophic tyrosine receptor kinase (NTRK) si fonde con un altro gene non correlato, generando una proteina alterata di tropomyosin receptor kinase (TRK). La proteina alterata, o proteina di fusione TRK, è costantemente attiva e scatena un processo permanente di segnalazione a cascata. Queste proteine diventano il principale motore della diffusione e della crescita dei tumori nei pazienti affetti da tumore con fusione TRK, che non si limita a specifici cellule o tessuti, ma può interessare qualsiasi parte dell’organismo. Possono configurarsi come tumori con fusione TRK vari tumori solidi di pazienti adulti e pediatrici caratterizzati da una prevalenza variabile, inclusi tumore dell’appendice, carcinoma mammario, colangiocarcinoma, carcinoma del colon-retto, tumore stromale gastrointestinale (GIST), fibrosarcoma infantile, tumore del polmone, carcinoma secretorio delle ghiandole salivari simil-mammario, melanoma, tumore del pancreas, tumore della tiroide e vari sarcomi. Questo tipo di tumore può interessare più del 60% dei pazienti adulti e pediatrici affetti da determinati tumori rari, quali carcinoma secretorio della mammella, carcinoma secretorio delle ghiandole salivari e fibrosarcoma infantile. Soltanto esami sensibili e specifici consentono di individuare in modo affidabile un tumore con fusione TRK. Il next-generation sequencing (NGS) può offrire un quadro completo delle alterazioni genomiche in un gran numero di geni. Anche l’ibridazione fluorescente in situ (FISH) può essere utilizzata per individuare i tumori con fusione TRK e si può ricorrere infine all’analisi immunoistochimica (IHC) per rilevare la presenza della proteina TRK.
TORNA INDIETRO