Ipsen, gruppo biofarmaceutico globale, e il MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas (Stati Uniti) hanno annunciato un accordo di licenza globale e di sviluppo congiunto di un nuovo farmaco oncologico, ancora in fase pre-clinica, scoperto dai ricercatori dell’Institute for Applied Cancer Science (IACS) del MD Anderson.
Il MD Anderson procederà con lo sviluppo clinico in fase I del farmaco insieme ad Ipsen, che sarà responsabile dell’ulteriore sviluppo globale e della commercializzazione.Alexandre Lebeaut, M.D., Executive Vice President, Research & Development and Chief Scientific Officer, Ipsen, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di intraprendere questa collaborazione con l’IACS del MD Anderson Cancer Center, la cui reputazione di eccellenza scientifica e di esperienza clinica in oncologia è notevole. Attraverso questa collaborazione, possiamo favorire la sinergia tra l’esperienza scientifica dell’IACS e la capacità di Ipsen nello sviluppo di nuovi farmaci al fine di fornire più rapidamente terapie innovative per le cure dei pazienti oncologici”.
MD Anderson e Ipsen collaboreranno anche per effettuare ulteriori studi pre-clinici al fine di esplorare le potenzialità del meccanismo d’azione del farmaco e relative altre indicazioni. I termini finanziari dettagliati del contratto, compresi sviluppo diritti commerciali e royalties, non sono stati divulgati.
“Crediamo che questa collaborazione possa offrire una nuova opzione terapeutica ai nostri pazienti”, ha dichiarato Stephen Hahn, M.D., Chief Medical Executive al MD Anderson. “Concentrarsi sull’accelerare lo sviluppo di trattamenti efficaci è una priorità nella nostra mission per sconfiggere il cancro e offrire le cure migliori ai pazienti che ne hanno più bisogno”.
A proposito di Ipsen
Ipsen è un Gruppo bio-farmaceutico globale focalizzato sull’innovazione e sulla Specialty Care. Il Gruppo sviluppa e commercializza farmaci innovativi nell’ambito di tre aree terapeutiche chiave: oncologia, neuroscienze e malattie rare. Il suo impegno nell’oncologia è rappresentato dal suo crescente portfolio di terapie per il tumore della prostata e mammella, i tumori neuroendocrini, il carcinoma renale e del pancreas. Ipsen possiede inoltre una divisione Consumer Healthcare ben consolidata. Con vendite totali superiori a 1,9 miliardi di euro nel 2017, Ipsen commercializza più di 20 farmaci in più di 115 Paesi, con una presenza commerciale diretta in oltre 30 Paesi. La R&D di Ipsen è focalizzata sulle sue piattaforme tecnologiche innovative e differenziate localizzate nel cuore di importanti hub biotecnologici e di scienze umane (Parigi-Saclay, Francia; Oxford, Regno Unito; Cambridge, Stati Uniti). Il Gruppo conta circa 5.400 persone in tutto il mondo. Ipsen è quotata a Parigi (Euronext: IPN) e negli Stati Uniti con un programma di Sponsored Level I American Depositary Receipt (ADR: IPSEY). Per ulteriori informazioni su Ipsen visita il sito www.ipsen.com.
Ipsen – Dichiarazioni previsionali
Le dichiarazioni previsionali, gli obiettivi e risultati contenuti nel presente documento si basano sulla strategia di gestione del Gruppo, orientamenti attuali e ipotesi. Tali dichiarazioni implicano rischi noti e non noti che possono far differire sostanzialmente i risultati effettivi, la performance e gli obiettivi da quelli anticipati nel presente documento. Tutti i rischi di cui sopra potrebbero influenzare la capacità del Gruppo di raggiungere gli obiettivi finanziari futuri, che sono stati fissati ipotizzando condizioni macroeconomiche ragionevoli basate sulle attuali informazioni disponibili. L’uso dei termini “crede”, “anticipa” e “si aspetta” ed espressioni simili è mirato ad identificare le dichiarazioni previsionali, tra cui le aspettative del Gruppo riguardanti eventi futuri, quali depositi regolatori e determine. Inoltre, gli obiettivi descritti in questo documento sono stati fissati senza tenere conto delle ipotesi di crescita esterna e potenziali acquisizioni future, che possono alterare questi parametri. Tali obiettivi si basano su dati e le ipotesi considerate ragionevoli da parte del Gruppo. Questi obiettivi dipendono dalle condizioni o fatti che possono accadere in futuro, e non esclusivamente su dati storici. I risultati effettivi possono discostarsi in modo significativo da questi obiettivi dato il verificarsi di determinati rischi e incertezze, in particolare per il fatto che un prodotto promettente in fase di sviluppo precoce o sperimentazione clinica, potrebbe non essere mai lanciato sul mercato o raggiungere i suoi obiettivi commerciali, in particolare per ragioni regolatorie o di concorrenza. Il Gruppo deve affrontare o potrebbe trovarsi ad affrontare la concorrenza di prodotti generici che potrebbe tradursi in una perdita di quote di mercato. Inoltre, il processo di ricerca e sviluppo coinvolge diverse fasi ognuna delle quali comporta il rischio sostanziale che il Gruppo potrebbe non riuscire a raggiungere i suoi obiettivi ed essere costretto ad abbandonare i suoi sforzi per quanto riguarda un prodotto in cui ha investito ingenti somme. Pertanto, il Gruppo non può avere la certezza che i risultati positivi ottenuti durante gli studi pre-clinici verranno confermati successivamente durante gli studi clinici, o che i risultati di studi clinici saranno sufficienti a dimostrare la sicurezza e l’efficacia del prodotto in questione. Non ci possono essere garanzie sul fatto che un prodotto riceverà le necessarie approvazioni regolatorie o che il prodotto si rivelerà un successo commerciale. Qualora le previsioni dimostrassero inaccuratezza, o rischi o incertezze, i risultati effettivi potrebbero differire sostanzialmente da quelli enunciati da queste dichiarazioni previsionali. Altri fattori di rischio e incertezza includono, ma non sono limitati a, condizioni generali del settore e della concorrenza; fattori economici generali, tra cui tassi di interesse e le fluttuazioni dei tassi di cambio; l’impatto della regolamentazione dell’industria farmaceutica e della legislazione sanitaria; tendenze globali per il contenimento dei costi di assistenza sanitaria; progressi tecnologici, nuovi prodotti e brevetti ottenuti dalla concorrenza; sfide insite nello sviluppo di nuovi prodotti, tra cui l’ottenimento delle approvazioni regolatorie; la capacità del Gruppo di prevedere con accuratezza le future condizioni di mercato; difficoltà o ritardi nella produzione; instabilità finanziaria delle economie internazionali e di rischio sovrano; assoggettabilità dei brevetti del Gruppo e altre protezioni per prodotti innovativi; l’esposizione al contenzioso, tra cui contenzioso sui brevetti, e / o azioni regolatorie. Il Gruppo dipende anche da terze parti per sviluppare e commercializzare alcuni dei suoi prodotti che potrebbero potenzialmente generare sostanziali royalties; i comportamenti di questi partner potrebbero causare danni alle attività del Gruppo ed ai risultati finanziari. Il Gruppo non può avere la certezza che i suoi partner adempiano ai loro obblighi. Potrebbe pertanto non ottenere alcun beneficio da tali accordi. Il default di uno dei partner commerciali del Gruppo potrebbe generare ricavi inferiori rispetto al previsto. Tali situazioni potrebbero avere un impatto negativo sul business, sulla posizione finanziaria del Gruppo o la performance. Il Gruppo declina espressamente qualsiasi obbligo o impegno per l’aggiornamento o revisione delle dichiarazioni previsionali, obiettivi o stime contenute in questo comunicato stampa per riportare qualsiasi cambiamento riferito ad eventi, condizioni, ipotesi o circostanze su cui si basano tali dichiarazioni, a meno che ciò sia richiesto dalle leggi applicabili. L’attività del Gruppo è soggetta a fattori di rischio così come riportati nel documento di riferimento depositato presso la Autorité des Marchés Financiers francese.
I rischi e le incertezze di cui al presente documento non sono esaustive. Si consiglia al lettore di fare riferimento al documento 2017 del Gruppo disponibile sul proprio sito web (www.ipsen.com).