14 Settembre 2006
IPERTENSIONE: IN TOSCANA 700.000 MALATI
Il problema maggiore: solo la metà dei pazienti sa di avere i valori fuori posto. Per prevenire le complicanze necessario un regime terapeutico regolare
Firenze, 14 settembre 2006 – L’ipertensione colpisce circa il 20% della popolazione, quindi in Toscana sono 700.000 le persone che devono fare i conti con questa malattia. I valori di 120/80 mm di mercurio sono considerati la pressione ottimale, mentre tra 140-159/90-99 si inizia a parlare di ipertensione di primo grado. Il problema maggiore è che solo la metà dei pazienti sa di essere malata e quando l’ipertensione rimane non trattata per anni si producono danni cardiaci e vascolari che possono portare a ictus, insufficienza cardiaca, infarto, trombosi cerebrale e insufficienza renale. Sono questi i temi al centro dell’attenzione dei maggiori esperti italiani nel convegno nazionale “Ipertensione e prevenzione cardiovascolare: nuove frontiere” organizzato dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) in collaborazione con le Università di Milano (Bicocca) e Firenze, che si terrà il 15 e il 16 settembre a Firenze a palazzo Gerini, v. Ricasoli 42. Si discuterà in particolare di prevenzione mediante l’assunzione di un regime terapeutico regolare, per il successo del quale è indispensabile la collaborazione del paziente.