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Medinews
4 Giugno 2009

FIBRILLAZIONE ATRIALE: AL VIA LA COLLABORAZIONE TRA BRISTOL-MYERS SQUIBB COMPANY, NISSAN CHEMICAL E TEIJIN

Roma, 9 marzo 2009 – E’ il settimo accordo della strategia mirata String of Pearls e il secondo in area cardiovascolare in meno di 18 mesi

Bristol-Myers Squibb ha siglato il settimo accordo della strategia mirata String of Pearls: una collaborazione globale con Nissan Chemical Industries e Teijin Pharma Limited per lo sviluppo e la commercializzazione di una nuova molecola in grado mantenere il normale ritmo sinusale nei pazienti con fibrillazione/flutter atriale. NTC-801, il nome della molecola, ha le potenzialità per permettere una terapia più specifica e sicura per il trattamento di questo grave disturbo. Si tratta di un inibitore orale selettivo del canale del potassio attivato dall’aceticolina (IKACh), attualmente in sviluppo di fase I in Giappone per il trattamento della fibrillazione atriale. NTC-801 potrebbe essere più sicuro e mirato dal punto di vista clinico e rappresentare una svolta nella terapia dei pazienti colpiti da questo disturbo del ritmo cardiaco, poiché l’attività del canale IKACh è registrabile solo negli atri e non nei ventricoli. Bristol-Myers Squibb sulla base dell’accordo avvierà nel resto del mondo lo sviluppo della molecola. L’intesa siglata è parte delle iniziative strategiche della Bristol-Myers Squibb per potenziare la competitività della pipeline e poter assicurare la disponibilità di terapie innovative: String of Pearls è il nome della strategia mirata che in meno di 18 mesi ha permesso di siglare sette importanti accordi ed alleanze, due di questi in ambito cardiovascolare che si aggiungono alle potenzialità e capacità della pipeline interna della Compagnia ed al piano strategico identificato e concentrato su cinque aree prioritarie (Immunoscienze, Oncologia, Cardiovascolare e Metaboliche e Virologia).

In base agli accordi di collaborazione, Nissan Chemical e Teijin Pharma garantiranno a Bristol-Myers Squibb i diritti esclusivi per lo sviluppo e la commercializzazione di NTC-801 in tutto il mondo, al di fuori del Giappone. In termini economici: un esborso di 40 milioni di dollari in cash, BMS renderà anche disponibili ulteriori 170 milioni di dollari per lo sviluppo e 175 milioni di dollari e le royalities per la commercializzazione. Bristol-Myers Squibb è un’azienda farmaceutica con un volume di affari a livello mondiale di oltre 15 miliardi di dollari. In linea con le strategie del Gruppo – concentrate su farmaci innovativi per il trattamento di serie patologie – BMS in Italia è un punto di riferimento nell’area cardiovascolare, onco-ematologia, reumatologia, HIV, epatite B e Immunoscienze. Negli ultimi due anni è entrata in nuove aree rendendo disponibili in meno di 12 mesi tre molecole innovative per il trattamento dell’epatite B, della leucemia mieloide cronica e dell’artrite reumatoide e da maggio 2008, ha introdotto in Italia, insieme a Gilead Sciences, la prima compressa-tre in una- per la terapia dell’HIV. BMS è in procinto, attraverso nuove alleanze strategiche con grandi gruppi e con aziende di biotecnologia, di rendere disponibili nuovi farmaci attraverso una delle pipeline più ricche dell’industria farmaceutica.
La tutela della salute dei dipendenti, la protezione dell’ambiente, la sicurezza delle comunità dove opera sono tra le priorità di Bristol-Myers Squibb, insieme a programmi di cooperazione e sostegno nel sociale che hanno contribuito a dare speranza ad alcune delle popolazioni più svantaggiate del pianeta. Nella recente indagine, Best Place to Work 2009, Bristol-Myers Squibb si è classificata tra le prime 35 aziende ed occupa la posizione d’onore del settore farmaceutico.
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