13 Aprile 2018
A BERGAMO IL FESTIVAL DELLA PREVENZIONE E INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA
UN MOTORHOME IN PIAZZA MATTEOTTI: I CLINICI INCONTRANO I CITTADINI
Dalle 10.30 alle 17.30, sarà possibile eseguire la saturimetria all’interno del pullman. Giordano Beretta, presidente eletto AIOM: “È un esame non invasivo, particolarmente indicato nei fumatori per valutare la funzionalità respiratoria. Più di centomila casi di tumore ogni anno in Italia sono dovuti proprio alle sigarette”
Bergamo, 13 aprile 2018 – La lotta ai tumori scende in piazza a Bergamo. La seconda tappa della nuova edizione del “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia” si svolge proprio nel capoluogo lombardo. Un motorhome, cioè un pullman, sarà allestito per tre giorni, dal 14 al 16 aprile, in Piazza Matteotti (angolo Via Crispi, dalle 10 alle 18), dove gli oncologi dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) forniranno consigli e informazioni sulla prevenzione, sull’innovazione terapeutica e sui progressi nella ricerca in campo oncologico. Molte le attività in programma. In particolare nelle tre giornate, dalle 10.30 alle 17.30, sarà presente il presidio infermieristico per la lotta al tabagismo con possibilità di effettuare la saturimetria. “Questo esame consiste nella misurazione della quantità di ossigeno presente nel sangue – spiega il dott. Giordano Beretta, presidente eletto AIOM e Responsabile dell’Oncologia Medica all’Humanitas Gavazzeni di Bergamo -. Un apparecchio viene collegato al dito del paziente attraverso una pinza e consente di rilevare, in pochi secondi e in modo non invasivo e indolore, il livello di saturazione dell’emoglobina. È particolarmente indicato nei fumatori perché permette di valutare la funzionalità respiratoria individuando precocemente un eventuale danno funzionale dell’apparato respiratorio. Questo esame può inoltre far capire ai tabagisti quanto le sigarette compromettano la capacità dei loro polmoni”. “Il fumo di sigaretta – continua il dott. Beretta – è il principale fattore di rischio oncologico. Più di centomila casi di tumore ogni anno in Italia sono dovuti proprio alle sigarette. L’85-90% di quelli al polmone, il 75% alla testa e collo (in particolare a laringe e faringe), il 25-30% al pancreas. Evidente l’impatto delle bionde anche nel cancro della vescica, uno dei più frequenti con il 50-65% dei casi riconducibili a questo vizio fra gli uomini e il 20-30% fra le donne. Il fumo inoltre aumenta del 50% la probabilità di sviluppare una neoplasia del rene e fino a 10 volte all’esofago. Numeri che ricordano quelli di un’epidemia. Ciononostante, nel 2016 è rimasta quasi invariata la percentuale di fumatori in Italia rispetto al 2015: sono 11,5 milioni, circa il 22% della popolazione, rispetto ai 10,9 milioni (il 20,8%) del 2015. Da qui l’importanza delle campagne di sensibilizzazione come questo Festival”. Fra gli altri appuntamenti in programma, sabato 14 aprile alle 16 il dott. Massimo Maria Grassi (responsabile Breast Unit all’Humanitas Gavazzeni di Bergamo) spiegherà la prevenzione del tumore mammario. Domenica 15 aprile, alle 14, il dott. Luigi Naldi (Presidente Centro Studi GISED) affronterà il tema della prevenzione dei tumori cutanei. Sempre domenica, alle 16, il dott. Fiorenzo Cortinovis (responsabile Dietologia ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo) approfondirà il ruolo della corretta alimentazione. A chiudere il Festival, lunedì 16 aprile, alle 16, la relazione del dott. Beretta sulla prevenzione e i risultati terapeutici nelle patologie oncologiche. Nelle tre giornate saranno presenti nel motorhome i volontari delle Associazioni dei pazienti. È inoltre prevista la partecipazione di testimonial sportivi.