Ipilimumab, un anticorpo monoclonale anti-CTLA-4, ha mostrato migliorare la sopravvivenza globale nei pazienti con melanoma metastatico. Dati preliminari suggeriscono che i pazienti, che non rispondono al trattamento con inibitore BRAF, mostrano una progressione molto rapida della malattia. I ricercatori dell’Istituto Nazionale Tumori, Fondazione “G. Pascale” di Napoli, e dell’Istituto di Biochimica Molecolare del C.N.R di Sassari hanno ipotizzato che la selettività…
Ipilimumab è un anticorpo monoclonale, completamente umano, contro l’antigene 4 associato ai linfociti citotossici T (CTLA-4), che ha mostrato in uno studio di fase III offrire una migliore sopravvivenza in pazienti con melanoma avanzato, già trattati. Alcuni pazienti che, in questo studio, avevano inizialmente risposto alla terapia con ipilimumab ma successivamente avevano mostrato progressione della malattia, sono stati considerati eleggibili per un secondo trattamento al regime di…
Scopo dello studio prospettico condotto da ricercatori del Centre hospitalier de la Croix-Rousse, Università di Lione 1, è stato comparare le ‘performance’ diagnostiche della risonanza magnetica (RM) ‘total-body’, sia volumetrica, con analisi dei volumi interpolati a respiro trattenuto (VIBE), che metabolica, con sequenze pesate in diffusione, oppure con tecniche di irradiazione classica come PET-CT (tomografia a emissione di positroni con tomografia computerizzata), sola CT…
Poco è conosciuto sul valore del follow-up a lungo termine per il melanoma cutaneo localizzato dal punto di vista del paziente. Questo studio, pubblicato sulla rivista European Journal of Surgical Oncology, ha esplorato i benefici e i potenziali aspetti negativi di questo follow-up: le impressioni del paziente sulla variazione di frequenza delle visite di controllo e sulle raccomandazioni specificamente rivolte al paziente per migliorare le cure a lungo termine. I ricercatori della Sydney,…
Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui
Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui
Per sospendere la ricezione di questa newsletter, clicca qui
Questa pubblicazione è resa possibile da un educational grant di Bristol-Myers Squibb