Per la prima volta in Italia tre associazioni di volontariato che operano nelle Breast Unit, i centri multidisciplinari di senologia, hanno ottenuto una certificazione di conformità, dimostrando di rispondere ai criteri di qualità dettati dalle linee guida di Europa Donna Italia, il movimento che tutela i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno.
Associazione Serena a Palermo O.D.V. ETS, Associazione Amiche per Mano di Bergamo e Associazione Agata per il sostegno alle donne operate al seno di Foggia, sono le tre associazioni certificate. L’attestazione di conformità, promossa da Europa Donna Italia e gestita dall’Organismo di Valutazione della Conformità Italcert, è stata consegnata alle associazioni dall’Amministratore Delegato di Italcert Roberto Cusolito nell’ambito della celebrazione dei trent’anni di Europa Donna.
«L’attestazione di conformità è uno strumento prezioso per testimoniare la professionalità, la competenza e il valore delle associazioni di pazienti – dichiara Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia – e per noi rappresenta un passaggio importante che si inserisce nel solco di un lavoro profondo e capillare che svolgiamo per valorizzare le associazioni della nostra rete, il loro impegno negli ospedali a fianco delle donne con tumore del seno, e con i decisori istituzionali della propria Regione. La certificazione, basata su linee di attività specifiche, è un passo che non era mai stato compiuto prima d’oggi e ci rende particolarmente orgogliose che questo percorso prenda il via proprio quest’anno, in cui ricorrono i nostri 30 anni di attività».
Le raccomandazioni contenute nelle linee guida di Europa Donna Italia fissano alcuni standard minimi a cui le associazioni di pazienti che operano nei centri di senologia dovrebbero attenersi al fine di contribuire a un alto livello di cura per le donne. Riguardano molteplici aspetti, come le competenze dei volontari, la loro formazione, l’attività di assistenza rivolte alle donne e gli spazi messi a loro disposizione, la tutela della privacy e la trasparenza, anche economica, del proprio operato.
«L’esito delle performance delle associazioni certificate è stato notevole: hanno tutte raggiunto la soglia dell’eccellenza, che per noi corrisponde a un punteggio minimo dell’80% – ha dichiarato Roberto Cusolito, AD di Italcert -. Il lavoro svolto dalle associazioni in questo percorso di certificazione è una testimonianza concreta di cosa significhi fornire evidenze oggettive e di qualità per dimostrare il proprio operato, peraltro senza l’ausilio di nessun supporto né consulenza esterna. Rappresentano a nostro avviso un esempio e a loro va tutta la nostra stima, non solo per le finalità del loro lavoro, ma anche e soprattutto per il modo in cui lo svolgono quotidianamente all’interno delle rispettive organizzazioni».
Le associazioni di volontariato nelle Breast Unit
Le Breast Unit sono i centri multidisciplinari di senologia attivi all’interno degli ospedali. Istituite per legge nel 2014, in seguito a campagne di sensibilizzazione e mobilitazione anche di Europa Donna, rappresentano l’eccellenza nel percorso di diagnosi, cura e assistenza delle donne con tumore al seno o rischio genetico di tumore del seno: è dimostrato che la probabilità di guarire aumenta del 18% quando si viene curate all’interno di una Breast Unit.
Per tutto il percorso terapeutico, dalla diagnosi al follow-up, le Breast Unit prevedono la presa in carico di tutti i bisogni fisici e psicologici della donna con tumore del seno; in particolare le linee guida del Ministero della Salute sui Centri di Senologia prevedono al capitolo V “la presenza in ciascuna Breast Unit di un’associazione di volontariato che svolga funzioni di informazione, orientamento e supporto alla paziente, nell’intero percorso di diagnosi, cura e follow-up in coordinamento con il personale medico e sanitario”.
Europa Donna dal 2019 svolge un lavoro di analisi del valore sociale generato dalle associazioni di volontariato del tumore al seno. I dati dell’ultimo Report (2022) sono disponibili sul sito di Europa Donna Italia, a questa pagina: https://www.europadonna.it/chi-siamo-new/i-nostri-report/