Brescia, 18 ottobre 2013 – Link tra polo accademico e 25 medie di città e provincia per sensibilizzare sulla prevenzione: esercizio fisico, corretta alimentazione, fumo, alcol, sole e papillomavirus. Il Ministro Carrozza: “Servono iniziative di questo tipo. Formiamo i giovani su materie che riguardino il benessere”
Il 33% dei bambini lombardi tra i 6 e gli 11 anni è sovrappeso o obeso, uno su cinque è completamente sedentario. Ma i più attivi non se la passano meglio: il 32,5% pratica esercizio solo due giorni la settimana. Per sensibilizzare i più piccoli su questi e altri temi come vaccini, fumo, alcol e rapporti sessuali non protetti, è partito il 15 ottobre a Brescia “Il ritratto della salute: 10+”. È il primo progetto pilota di questo genere, promosso da Healthy Foundation, associazione senza scopo di lucro presieduta dal prof. Sergio Pecorelli, Rettore dell’Università: “Abbiamo coinvolto 25 scuole medie di città e provincia, per una serie di lezioni su argomenti fondamentali per la salute dei ragazzi – ha spiegato il prof. Pecorelli –. I nostri medici si recano negli Istituti per incontri diretti con gli studenti, raccogliendo un grande interesse e l’adesione convinta dei docenti. Anche l’ASL è a nostro fianco in questa campagna. Per la prima volta, viene riservato grande spazio anche al tema delle vaccinazioni. Uno degli interventi di prevenzione e salute pubblica più efficaci e sicuri, nati per tutelare la popolazione dalle malattie infettive. Pratiche che hanno cambiato la storia della medicina e dell’umanità. Vista l’età dei ragazzi (dagli 11 ai 13 anni), trattiamo anche l’immunizzazione contro il Papilloma virus (HPV): riconosciuto come causa certa di cancro, quello al collo dell’utero, che in Italia miete ogni anno oltre 1.700 vittime. Nel nostro Paese, tutte le Regioni hanno avviato dal 2008 l’offerta vaccinale contro l’HPV, prevista gratuitamente per le dodicenni. Ma, in Lombardia, la copertura non arriva neanche al 70%, sotto la media italiana (73,8%). Con il nostro progetto, proviamo a far passare il fondamentale messaggio che anche le vaccinazioni devono rientrare in uno stile di vita corretto, perché scudo contro patologie molto pericolose. È fondamentale iniziare dai più giovani se vogliamo avere adulti sani. Questo significa praticare tutti i giorni esercizio fisico, mangiare correttamente, evitare fumo e alcol, prendere il sole in maniera corretta”. “Le scuole sono realtà vive, dove la partecipazione è sentita e l’identificazione di una didattica al passo con i tempi è diffusa, più di quanto si immagini – ha continuato il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza, intervenuto ieri pomeriggio al Rettorato della Statale di Brescia –. Gli istituti scolastici sono i luoghi ideali per la formazione e l’apprendimento, anche di temi e ‘materie’ non usuali. Investiamo in prevenzione e non solo in cura e rendiamo i poli accademici laboratori dell’Italia del futuro. Ben vengano quindi iniziative di questo tipo, che collegano Università e territorio e insegnano ai ragazzi come crescere sani, provando ad ovviare ad alcune carenze storiche del nostro sistema: ad esempio, siamo agli ultimi posti in Europa per ore di educazione fisica impartita. È compito di chi oggi ha responsabilità di governo e istituzionali, pensare alle generazioni di domani”. Healthy Foundation è nata nel 2012 con uno scopo ben preciso, ormai prioritario a livello globale: garantire una buona qualità di vita ai cittadini e alleggerire i costi dei Servizi Sanitari Nazionali, intervenendo in anticipo sui fattori di rischio delle malattie. “La nostra campagna continuerà fino alla primavera del 2014 e nasce dopo la positiva esperienza realizzata all’interno dell’Università, con il Centro Sportivo (CUS) e il coordinamento de “Il ritratto della salute”, progetto patrocinato da Presidenza del Consiglio e CONI, con la collaborazione delle principali Società scientifiche del Paese – ha aggiunto il prof. Pecorelli –. Consegniamo ad ogni studente un opuscolo, realizzato con i migliori grafici di libri per ragazzi, che contiene consigli e spunti utili per vivere alla grande tutti i giorni. Abbiamo previsto anche una guida specifica per i docenti, incentrata sul tema più complesso, quello dei vaccini. Alla fine di ogni ciclo di incontri, consegneremo questionari in uscita, per realizzare poi un’analisi statistica su un campione di oltre 4.000 persone. Dati consistenti, che fanno della nostra iniziativa un qualcosa di unico. Porteremo poi la nostra esperienza ai più alti livelli istituzionali, perché siamo convinti della sua validità e della sua trasferibilità in altre realtà”. “Come azienda esclusivamente dedicata alla prevenzione vaccinale in Europa siamo convinti – dichiara Nicoletta Luppi, Amministratore delegato di Sanofi Pasteur MSD –, che la prevenzione cominci da una corretta informazione e che si debba iniziare dall’educazione dei ragazzi nella scuola. È per questo – continua Luppi – che abbiamo accolto e sostenuto con entusiasmo il progetto “Il Ritratto della Salute”. I vaccini rappresentano la frontiera dell’innovazione biotecnologica, sono in un certo senso gli ‘smartphone’ della medicina. È quindi importante che i ragazzi siano consapevoli dei rischi delle patologie cui possono andare incontro e della possibilità che la scienza offre loro per prevenirle”.Autore Davide Antonioli