Il periodico, diffuso in 30.000 copie, distribuito nelle principali divisioni di oncologia
Roma, 7 marzo 2003 – Qual è la causa del cancro? Chi è a rischio di sviluppare un tumore? Cosa vuol dire fare prevenzione? Quali sono le novità della ricerca? O ancora: cosa posso mangiare? Cosa posso o non posso fare durante la terapia?. Sono tantissime le domande che passano per la testa delle persone a cui viene diagnosticato un cancro. Domande che in molti casi, per una sorta di pudore nei confronti del medico, rimangono inespresse, aumentando ansia e stress, cattivi compagni di viaggio in chi invece deve fare appello a tutte le sue forze, anche psicologiche, per affrontare la malattia.Per ovviare a questo buco nero nella comunicazione, la cui soluzione potrebbe contribuire ad aumentare la qualità di vita dei malati, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica ha pensato ad una newsletter mensile: Aiom infosocietà, supplemento di Aiom Notizie, il trimestrale politico dell’Associazione. Otto pagine di notizie utili, stampate in 30.000 copie, che verranno distribuite nelle sale d’attesa delle maggiori divisioni di Oncologia Medica. La pubblicazione parlerà in modo chiaro e senza inutili accademismi di prevenzione, ricerca, alimentazione; aiuterà i pazienti a capire i termini difficili, a conoscere le varie procedure d’intervento. In ogni numero verrà inoltre presa in esame una neoplasia (nel primo il focus on è sul tumore del seno) e raccontata la storia di un paziente che ce l’ha fatta a vincere il cancro.
“Ancora oggi – sostiene il prof. Francesco Cognetti – malgrado i grandi ed oggettivi sviluppi della ricerca scientifica, che hanno portato a curare e spesso a guarire alcune neoplasie, la diagnosi di cancro viene percepita come una sentenza senza appello, gettando il malato e la sua famiglia in un oblio dal quale è difficile poi uscire. E’ universalmente riconosciuto invece quanto una buona predisposizione d’animo possa contribuire ad uno sviluppo positivo della malattia. E soprattutto quanto sia importante conoscere il più possibile del ‘nemico’ che si va ad affrontare per esorcizzarlo e combatterlo al meglio. Noi crediamo che un contributo per sollevare il morale del paziente, rispondendo ai quesiti che lo affliggono durante il percorso di cura, possa venire anche da una pubblicazione mirata. Una rivista periodica che parli finalmente di tumore in termini di speranza. Apriamo una strada – prosegue Cognetti – nessuna società scientifica si era finora interfacciata direttamente con i propri pazienti in questo modo. Con Aiom infosocietà e con il lancio di una newsletter elettronica per i soci aggiungiamo dunque due ulteriori tasselli al programma di potenziamento dell’informazione annunciato all’inizio del mio mandato. Le due iniziative vanno infatti ad aggiungersi al nuovo portale Aiom.it, alla Rivista AIOM, che abbiamo aperto al contributo di tutti gli iscritti, e ai primi due opuscoli divulgativi sulla prevenzione presentati all’ultimo congresso di Torino”.