lunedì, 29 maggio 2023
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19 Aprile 2016

TUMORI: LA PRIMA CENA DI BENEFICENZA DI “INSIEME CONTRO IL CANCRO” IL PROF. COGNETTI: “RACCOGLIAMO FONDI PER PREVENZIONE E RICERCA”

Roma, 19 aprile 2016 – Il presidente della Fondazione: “Il 40% delle diagnosi potrebbe essere evitato seguendo uno stile di vita sano. Vogliamo sensibilizzare i cittadini. In Italia poche risorse destinate a questi progetti”

L’Italia investe poche risorse in campagne di prevenzione contro il cancro. Nel 2015 si sono registrati 363mila nuove diagnosi e le percentuali di sopravvivenza sono in costante crescita, perché il nostro sistema di cura funziona. Alla fine degli anni Settanta solo poco più del 30% dei pazienti sconfiggeva la malattia. Negli anni Novanta quasi il 47%, oggi il 60%. Sono risultati importanti, raggiungi anche grazie a terapie sempre più efficaci. Per sostenere progetti di prevenzione e ricerca contro i tumori, la Fondazione Insieme Contro il Cancro organizza la sua prima cena di raccolti fondi, questa sera a Roma (Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts). Parteciperanno all’evento più di 400 invitati. “‘Insieme Contro il Cancro’ è nata nel 2013 e in questi anni ha realizzato importanti iniziative – spiega il prof. Francesco Cognetti, presidente della Fondazione -. Nel 2014 abbiamo promosso La lotta al cancro non ha colore, la prima campagna nazionale per la prevenzione delle neoplasie indirizzata ai cittadini più disagiati, in particolare agli immigrati che abitano nel nostro Paese. E nel 2015 abbiamo lanciato La lotta al cancro non ha età, il primo progetto nazionale di sensibilizzazione sui tumori nell’anziano. La cena di raccolta fondi rappresenta un’occasione importante per realizzare le attività della Fondazione”. Per aspettativa di vita alla nascita l’Italia si colloca al quarto posto (82,8 anni), dopo Giappone, Spagna e Svizzera e sopra la media OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Risultati eccellenti, soprattutto se considerati in rapporto alla spesa. Infatti la sanità costa agli italiani l’8,8% del Pil (rapporto OCSE, Health at a Glance 2015), molto meno che agli olandesi (11,1%), agli svedesi (11%), ai tedeschi (11%), ai francesi (9,4%) e la metà che ai cittadini statunitensi (16,4%). “Il 40% dei tumori può essere evitato con uno stile di vita sano – conclude il prof. Cognetti -. Vogliamo promuovere campagne di sensibilizzazione perché la prima arma per sconfiggere la malattia è proprio la prevenzione, che permette di risparmiare risorse e salvare milioni di vite”.
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