SARS, UN OSSERVATORIO PERMANENTE DEI MEDICI DI FAMIGLIA LA SIMG SI MOBILITA PER AFFRONTARE LA POLMONITE ATIPICA
Nella missiva Cricelli suggerisce alcune linee operative e annuncia l’immediata attivazione di una serie di servizi di supporto sia ai medici che ai cittadini. Dopo aver sottolineato l’importanza “dell’integrazione e della collaborazione con le strutture sanitarie nazionali e locali istituzionalmente coinvolte nella tutela della salute”, il presidente della SIMG spiega le strategie d’intervento della Società. “I medici – spiega Cricelli – avranno a disposizione e potranno scaricare dal nostro sito (www.simg.it) tutte le notizie sul problema Sars, aggiornate continuamente, sulla diffusione, gli elementi di rischio, il management sanitario, la prevenzione, la terapia. La SIMG metterà inoltre online per i pazienti una serie di risposte alle domande più comuni (posso andare tranquillamente a cena al ristorante cinese? Se sull’autobus incontro una persona raffreddata come devo comportarmi; devo immediatamente andare dal medico? Che precauzioni devo prendere se devo andare a New York? ecc.), che i medici potranno stampare e distribuire nei propri ambulatori, insieme ad altro materiale divulgativo”.
Per supportare ulteriormente i medici coinvolti in questa task force permanente, Cricelli ha anche allestito una struttura specializzata di esperti “in grado di rispondere tempestivamente a quesiti, dubbi e problemi clinici dei colleghi”. Questa struttura è al momento contattabile ad un indirizzo di posta elettronica sars@simg.it e garantisce risposte in tempi rapidissimi. Nei prossimi giorni verrà attivato anche un numero di telefono rivolto ai medici .
“Il nostro obiettivo – afferma Cricelli – è di coinvolgere i soci e quei medici di medicina generale che vorranno liberamente partecipare alle attività descritte, in un processo sistematico di cura che si faccia carico di informare i cittadini, acquisire un’elevata capacità di osservazione, monitoraggio, prevenzione e cura delle malattie infettive, garantendo all’autorità sanitaria e alla popolazione del nostro Paese un rigoroso controllo degli eventi infettivi gravi e meno gravi. Circostanze critiche come questa – conclude il presidente di SIMG – rappresentano per tutti noi anche una straordinaria opportunità di dimostrare le nostre capacità operative, il nostro livello di coinvolgimento nel Sistema sanitario e la possibilità di crescita della professione quale punta avanzata delle cure e della Sanità in Italia”.