Il prof. Conte: “Abbiamo scelto i new media per informare i cittadini e accelerare l’aggiornamento scientifico”. Nasce il Virtual Cancer Institute rivolto agli operatori sanitari
Dal 5 al 7 novembre a Modena si svolge il primo convegno virtuale sul tumore del seno
Modena, 4 novembre 2008 – Per tre giorni i computer di tutto il pianeta saranno “sintonizzati” su Modena, città che ospita il primo convegno virtuale sul tumore del seno. Un evento mai avvenuto in precedenza, rivolto ai migliori specialisti dell’oncologia internazionale, per fare il punto su una malattia che colpisce ogni anno oltre un milione di donne nel mondo, 35.000 nel nostro Paese. L’occasione è il congresso “Meet the professor – advanced course on breast cancer – che si inaugurerà domani nell’aula Magna del Policlinico: in anteprima assoluta, l’intero meeting sarà riprodotto in tempo reale nel mondo di second life. Esperti da ogni continente avranno l’opportunità di seguire in diretta i lavori congressuali, discutere, scaricare i materiali presentati e anche di interagire con i relatori. I due direttori del corso, il prof. Gabriel Hortobagyi – già presidente degli oncologi americani – e il prof. Pierfranco Conte, saranno infatti a disposizione con i loro avatar (alter-ego in 3D) per rispondere alle domande provenienti da second life. “Oggi le moderne tecnologie informatiche consentono di abbattere le distanze – spiega il prof. Conte, Direttore dell’ Oncologia del Policlinico di Modena –, così migliaia di specialisti hanno la possibilità di approfittare di questa straordinaria opportunità di aggiornamento e formazione, che nella realtà è invece per ovvie ragioni limitata ad un ristretto numero di partecipanti. L’attività in second life del nostro Dipartimento, fino ad ora mirata soprattutto al paziente – con consulenze, fiction educazionali e percorsi informativi-, si rivolge ora in maniera importante anche ai professionisti della sanità: proprio a loro è dedicato il nuovo Virtual Cancer Institute, che si inaugura con questo convegno”. Un intero palazzo riservato alla formazione e all’aggiornamento di medici, infermieri ed operatori, realizzato grazie al supporto di Astrazeneca che ha reso possibile anche il meeting virtuale. Per seguire in diretta i lavori ed accedere direttamente alla struttura visitare il sito www.virtualcancerinstitute.org.Il convegno che si terrà da domani a Modena rappresenta uno fra i più importanti appuntamenti scientifici sul tumore del seno. Malattia che ha registrato, grazie agli avanzamenti nelle terapie e alla diagnosi precoce, un notevole calo della mortalità negli ultimi anni: se viene diagnosticata quando è inferiore al centimetro, guarisce nel 95% dei casi. “La lotta al cancro oggi si combatte su due fronti principali – continua Conte –: da un lato vanno potenziati gli investimenti e gli sforzi in ricerca, dall’altro va aumentata e migliorata l’informazione ai cittadini. Per raggiungere entrambi questi obiettivi i new media rappresentano un utile strumento da sviluppare poiché permettono, a costi e tempi ridotti, di raggiungere un gran numero di interlocutori”. Il Policlinico di Modena è particolarmente all’avanguradia in questa nuova forma di comunicazione: è stato infatti il primo ad inaugurare in second life un proprio distaccamento virtuale. Aperto da marzo 2008, si tratta una copia fedele della struttura reale, dove i pazienti possono trovare informazioni e dove, ogni lunedì dalle 15 alle 17, gli oncologi offrono ascolto e consulenza. Nel mese di ottobre è stata inoltre presentata “La storia di Paula”, fiction in 3D che ripercorre l’esatto percorso di una donna malata di tumore del seno, un progetto che gode del patrocinio del Ministero per le Pari Opportunità. “Questi strumenti innovativi – spiega infatti il Direttore Sanitario del Policlinico di Modena Maurizio Miselli – consentono di migliorare la qualità dei servizi ma soprattutto di facilitare l’accesso alle prestazioni e accrescere il livello delle informazioni necessarie a rendere l’utente protagonista del processo di cura”. “Il convegno che si inaugura oggi – conclude il prof. Conte – rappresenta quindi un elemento di continuità, ma anche un salto di qualità, rispetto al progetto già avviato. In particolare ci proponiamo di amplificare la ricaduta del convegno a livello internazionale e di favorire, attraverso il nuovo palazzo virtuale, lo scambio e il confronto fra colleghi di tutto il mondo. Nel nuovo sito saranno promossi incontri fra ricercatori, letture magistrali, corsi rivolti a specialisti e operatori: servizi gratuiti, a favore di un più veloce ed efficace progresso delle conoscenze in oncologia”. Il meeting di Modena riunisce oltre 150 specialisti ed è diretto oltre che dal prof. Conte, dal prof. Gabriel Hortobagyi, past president della Società di oncologia medica americana (ASCO) e direttore dell’M.D. Anderson Cancer Center di Houston, il più grande centro al mondo dedicato alla cura dei tumori.