Roma, 2 febbraio 2018 – La campionessa pugliese è protagonista di uno spot che sarà proiettato in TV, nei cinema e sui social media. Il dott. Giordano Beretta (Presidente Eletto AIOM): “Dobbiamo raggiungere l’intera popolazione, sono ancora troppi i casi di cancro che potremmo evitare grazie a questi fondamentali presidi sanitari”
“Ogni venti secondi, nel mondo, un bambino muore per malattie per cui esiste un vaccino. E in Italia ogni anno, oltre 6mila uomini e donne vengono colpiti da un tumore provocato dal Papillomavirus. Se ami tuo figlio, lo vaccini”. E’ questo il messaggio che la grande tennista Flavia Pennetta lancia nello spot dell’AIOM, la Società Scientifica degli oncologi medici italiani, e che fa parte di una nuova campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione per prevenire gravi malattie tra cui i tumori da Papillomavirus umano (HPV). Il video, dopo essere stato diffuso in oltre 600 sale cinematografiche, sbarcherà ora anche in TV e sui canali social, grazie ad un contributo non condizionante di MSD Italia. È inoltre visibile sul sito www.aiom.it“Sono lieta di poter partecipare ad una campagna che vuole mettere in guardia tutti i cittadini sui rischi reali per la salute di bambini e adolescenti che possono essere prevenuti con la vaccinazione – aggiunge Flavia Pennetta -. Ho deciso di girare lo spot perché, come mamma e come sportiva, mi sento in dovere di dare il mio contributo affinché si faccia chiarezza su un tema che inspiegabilmente sta diventando controverso e su cui chiunque ormai si sente in grado di esprimere un’opinione. Durante la gravidanza mi sono informata e ho capito che senza le vaccinazioni molte gravissime malattie sarebbero ancora diffuse. Per questo non ho esitato nemmeno un minuto a vaccinare mio figlio e invito tutti i genitori italiani a non avere paure e ad informarsi da fonti autorevoli e qualificate”.
La campagna dell’AIOM gode del sostegno della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), della Societa’ Italiana Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SITI) e della Fondazione AIOM. “Come pediatri di famiglia siamo da sempre impegnati nella promozione della vaccinazione – sottolinea il dott. Giampietro Chiamenti, Presidente Nazionale FIMP -. Purtroppo, dobbiamo constatare che sui vaccini si stanno sempre più diffondendo falsi miti privi di ogni fondamento scientifico. Addirittura sono diventati oggetto di scontro politico all’interno della campagna elettorale per le prossime elezioni. E’ arrivato il momento di fare chiarezza e di allontanare dubbi e timori infondati. Quindi sosteniamo con grande piacere l’iniziativa degli oncologi dell’AIOM”. “Negli ultimi anni in Italia abbiamo dovuto registrare un preoccupante abbassamento dei livelli di copertura delle vaccinazioni – dichiara la prof.ssa Elisabetta Franco della SITI -. Come Società Scientifica ci siamo quindi impegnati nel sostenere la legge sull’introduzione dell’obbligatorietà vaccinale approvata la scorsa estate. Tuttavia, siamo conviti che la sfida lanciata dai movimenti No Vax può essere vinta, non solo attraverso provvedimenti normativi, ma anche favorendo la cultura della prevenzione attraverso campagne d’informazione come quella promossa dall’AIOM”.
“Oggi chi deve affrontare un tumore ha maggiori possibilità di guarire rispetto a soli pochi anni fa – sostiene Elisabetta Iannelli, membro del CDA di Fondazione AIOM-. Le terapie a disposizione sono più efficaci rispetto al passato e, in molti casi, rendono il cancro una patologia cronica. Va comunque ridotto il più possibile il numero di nuovi casi intervenendo sui fattori di rischio modificabili. Per questo, come rappresentanti dei pazienti oncologici, supportiamo gli sforzi degli oncologi italiani per favorire la prevenzione del cancro da Papillomavirus attraverso la vaccinazione”.
“Per questo i programmi di immunizzazione contro il Papillomavirus sono fondamentali, e devono essere avviati a 11 anni, nel periodo della pre-adolescenza – prosegue il dott. Beretta -. Come oncologi raccomandiamo fortemente la vaccinazione anche dei maschi. Un uomo ha un rischio cinque volte maggiore, rispetto ad una donna di contrarre il virus e non essendoci programmi di screening specifici, come il PAP test per le donne, non è in grado di avere una diagnosi precoce e di verificare la presenza o meno dell’agente patogeno. Chiediamo quindi che tutte le Regioni attivino la chiamata attiva per la vaccinazione gratuita a tutti gli adolescenti, maschi e femmine, così come stabilito dal nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale inserito nei livelli essenziali di assistenza come diritto per tutti i cittadini italiani”.
“E’ un vero piacere partecipare e sostenere questa nuova campagna di AIOM per la prevenzione del cancro e di altre malattie tramite le vaccinazioni – conclude la dr.ssa Nicoletta Luppi presidente e amministratore delegato di MSD Italia – Ringrazio l’AIOM per l’impegno che la società scientifica ha profuso nel sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione del cancro e la testimonial Flavia Pennetta, per aver sposato la nobile causa di essere la “portabandiera” del messaggio rivolto a tutte le mamme di proteggere con le vaccinazioni i propri figli e di preservarli, per tutta la vita, dal cancro da Papillomavirus. Grazie al nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019, i dodicenni di entrambi i sessi potranno essere vaccinati gratuitamente dal SSN con il vaccino che offre la più ampia copertura e noi genitori abbiamo la responsabilità di scegliere di vaccinarli perché oggi più che mai l’obiettivo di eliminazione del Papilloma virus e dei cancri ad esso correlati è alla nostra portata”.