lunedì, 2 dicembre 2024
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27 Novembre 2024

La Commissione Europea approva tislelizumab di BeiGene per il trattamento di prima linea del carcinoma a cellule squamose dell’esofago avanzato/metastatico e per il tumore gastrico o della giunzione gastroesofagea

BeiGene, Ltd. (NASDAQ: BGNE; HKEX: 06160; SSE: 688235), azienda oncologica globale che intende cambiare il suo nome in BeOne Medicines, ha annunciato oggi che la Commissione Europea ha approvato tislelizumab in combinazione con chemioterapia per il trattamento di prima linea del carcinoma a cellule squamose dell’esofago (ESCC) e dell’adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea (G/GEJ).

“I pazienti con diagnosi di tumore gastrico ed esofageo avanzato presentano una sopravvivenza mediana che si misura in mesi, non in anni, evidenziando la necessità urgente di opzioni terapeutiche più efficaci – ha dichiarato il Dr. Filippo Pietrantonio, Responsabile dell’Unità di Oncologia Gastrointestinale presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano -. I dati ampiamente positivi degli studi RATIONALE-305 e -306 sottolineano e confermano il profilo clinico unico di tislelizumab e il suo potenziale di produrre miglioramenti significativi dei risultati dei pazienti eleggibili, offrendo una nuova speranza per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita a chi ne ha grande necessità”.

Nell’ESCC, l’estensione di indicazione è per tislelizumab in combinazione con chemioterapia a base di platino per il trattamento di prima linea di pazienti adulti con tumore localmente avanzato o metastatico non resecabile, con espressione di PD-L1 con un punteggio di positività dell’area tumorale (TAP) ≥ 5%. Nell’adenocarcinoma G/GEJ, l’estensione di indicazione è per tislelizumab in combinazione con chemioterapia a base di platino e fluoropirimidina per il trattamento di prima linea di pazienti adulti con tumore localmente avanzato HER2-negativo non resecabile o metastatico con espressione di PD-L1 con un punteggio TAP ≥ 5%.

“Come pietra miliare del nostro portfolio di tumori solidi, tislelizumab è fondamentale per l’impegno di BeiGene di fornire trattamenti innovativi al maggior numero possibile di malati di cancro, con più di 1,3 milioni di pazienti già trattati con il farmaco a livello mondiale”, afferma Mark Lanasa, M.D., Ph.D., Chief Medical Officer, Solid Tumors, BeiGene. “In poco più di un anno, abbiamo ottenuto l’approvazione di sei indicazioni nell’Unione Europea e siamo impazienti di poter garantire ai pazienti europei un ampio e rapido accesso a tislelizumab”.

Nella prima linea dell’ESCC, l’estensione dell’indicazione si basa sui risultati dello studio RATIONALE-306 (NCT03783442) di BeiGene, uno studio globale di Fase 3 randomizzato, controllato, in doppio cieco per la valutazione dell’efficacia e della sicurezza di tislelizumab in combinazione con chemioterapia come trattamento di prima linea dei pazienti con ESCC localmente avanzato non resecabile, recidivato o metastatico. Lo studio ha arruolato 649 pazienti in centri in Europa, Nord America e Asia-Pacifico. Lo studio ha soddisfatto l’endpoint primario, raggiungendo un beneficio di OS statisticamente significativo e clinicamente rilevante di tislelizumab in combinazione con chemioterapia rispetto a placebo più chemioterapia nella popolazione intent-to-treat. La sopravvivenza globale (OS) mediana è stata di 17,2 mesi per tislelizumab in combinazione con la chemioterapia rispetto a 10,6 mesi con placebo più chemioterapia (HR: 0,66 [95% CI, 0,54-0,80, 1-sided p-value < 0,0001]) con una riduzione del rischio di morte del 34%. La sopravvivenza a tre anni nella popolazione con espressione di PD-L1 ≥ 5% è migliore a favore del braccio con tislelizumab (mediana 19,1 versus 10,0 mesi, rispettivamente; HR: 0,62 [95% CI, 0,49-0,79]), dimostrando una riduzione del rischio di morte del 38%.

La richiesta di estensione dell’indicazione in prima linea del tumore G/GEJ si basa sui risultati dello studio RATIONALE-305 (NCT03777657) di BeiGene, uno studio globale di Fase 3 randomizzato, in doppio cieco, controllato per la valutazione dell’efficacia e della sicurezza di tislelizumab in combinazione con chemioterapia come trattamento di prima linea di pazienti con tumore G/GEJ non resecabile avanzato o metastatico. Lo studio ha arruolato 997 pazienti nei centri in Europa, Nord America e Asia-Pacifico. Lo studio ha soddisfatto l’endpoint primario e ha dimostrato un beneficio di sopravvivenza globale (OS) statisticamente significativo e clinicamente rilevante con una sopravvivenza mediana di 15,0 mesi nei pazienti trattati con tislelizumab in combinazione con chemioterapia a scelta dell’investigatore rispetto a 12,9 mesi nei pazienti trattati con placebo più chemioterapia (n=997; HR: 0,80 [95% CI: 0,70, 0,92]; P=0,0011), riportando una riduzione del rischio di morte del 20%. Nella popolazione con PD-L1 ≥ 5%, la sopravvivenza mediana è stata di 16,4 mesi con tislelizumab più chemioterapia rispetto a 12,8 mesi per il braccio con placebo (HR: 0,71 [95% CI, 0,58-0,86]), che rappresenta una riduzione del rischio di morte del 29%.

I dati di sicurezza riportati includono più di 2.800 pazienti trattati con tislelizumab sia in monoterapia (1.534) che in combinazione con chemioterapia (1.319) al dosaggio approvato. Le reazioni avverse più comuni di Grado 3 o 4 (≥ 2%) con tislelizumab in combinazione con chemioterapia sono risultate neutropenia, trombocitopenia, anemia, fatigue, ipokalemia, iponatremia, polmonite, linfopenia, aumento dell’alanina aminotransferasi, aumento dell’aspartato aminotransferasi, diarrea ed epatite.

Tislelizumab è inoltre approvato nell’Unione Europea per i pazienti con ESCC localmente avanzato o metastatico non resecabile dopo una precedente chemioterapia a base di platino e per tre indicazioni nel NSCLC nei setting di prima e seconda linea.

L’azienda ha annunciato recentemente l’intenzione di cambiare il nome in BeOne Medicines Ltd., riaffermando il suo impegno a sviluppare farmaci innovativi per eliminare il cancro, collaborando con la comunità internazionale per raggiungere il maggior numero possibile di pazienti.

Adenocarcinoma gastrico e della giunzione gastroesofagea (G/GEJ)
Il tumore gastrico (stomaco) è il quinto tumore più comune a livello mondiale e la quinta causa principale di morte per cancro.
Nel 2022 le nuove diagnosi di tumore gastrico sono state circa 1 milione e sono stati riportati 660.000 decessi globalmente.

Carcinoma a cellule squamose dell’esofago (ESCC)
A livello globale, il carcinoma dell’esofago è la sesta causa più comune di morte per cancro e l’ESCC è il sottotipo istologico più comune, che rappresenta circa il 90% dei tumori esofagei. Si stima che nel 2040 si registreranno 957.000 nuovi casi di carcinoma esofageo, un aumento di circa il 60% dal 2020, sottolineando la necessità di ulteriori trattamenti efficaci.
Il carcinoma esofageo è una malattia che diventa mortale rapidamente, e più di due terzi dei pazienti alla diagnosi presenta malattia avanzata o metastatica, con un tasso di sopravvivenza a cinque anni inferiore al 6% nel caso di metastasi a distanza.

Tislelizumab
Tislelizumab è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 (IgG4) umanizzato che si lega al dominio extracellulare di PD-1 umano con elevata specificità e affinità, bloccando l’interazione con PD-L1 e PD-L2. È stato progettato per ridurre al minimo il legame con i recettori Fc-gamma (Fcγ) sui macrofagi, abrogando la fagocitosi anticorpo-dipendente, un potenziale meccanismo di resistenza all’immunoterapia.


Tislelizumab è un asset fondamentale del vasto portfolio oncologico di BeiGene e ha dimostrato il suo potenziale in molteplici tipi di tumore e setting di malattie. Il programma di sviluppo globale di tislelizumab include circa 14.000 pazienti arruolati ad oggi in 34 Paesi e Regioni con 66 studi, tra cui 20 potenzialmente registrativi. Tislelizumab è approvato in 42 Paesi e più di 1,3 milioni di pazienti sono stati trattati a livello globale.

Importanti informazioni di sicurezza
Il riassunto delle caratteristiche del prodotto (SmPC) di tislelizumab è disponibile presso la European Medicines Agency.


Questa informazione si intende per investitori globali e per i media. Le indicazioni del prodotto variano in base al Paese.
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