venerdì, 2 giugno 2023
Medinews
5 Maggio 2009

INFLUENZA, SONO 400.000 GLI ITALIANI A LETTO. “I MEDICI DI FAMIGLIA: ATTENTI ALLE COMPLICANZE”

Firenze, 27 gennaio 2009 – In 7 giorni aumentate del 50% le visite domiciliari, a un paziente su tre è stato prescritto un antibiotico per sovrainfezioni batteriche. + 70% di richiesta di indagini diagnostiche

Il picco dell’epidemia di influenza si sta avvicinando e arriverà a metà febbraio: nell’ultima settimana l’australiana ha messo a letto ben 400.000 italiani e altrettante sono le persone colpite da malattie respiratorie acute. Non solo. Rispetto alla settimana precedente, i ricoveri ospedalieri correlati a patologie influenzali sono cresciuti di quasi dieci volte e le visite domiciliari da parte dei medici di famiglia sono aumentate del 50%, con una conseguente incremento del 15% dei giorni di malattia prescritti. Il consumo di farmaci, in particolare antibiotici, è cresciuto del 14%. E, in un mese, si è registrato un incremento del 70% nella richiesta di indagini diagnostiche. “È la fotografia dell’influenza scattata da ‘Health Search’/‘Italia, come stai?’, – spiega Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) – il progetto della SIMG che rappresenta il più potente strumento di rilevazione epidemiologica mai realizzato nel nostro Paese. Una rete di medici di medicina generale distribuiti su tutto il territorio nazionale non solo fornisce con tempestività informazioni sull’evoluzione della patologia, i cui dati peraltro sono già tenuti sotto osservazione dalla rete Influnet, ma verifica anche capillarmente le complicanze e lo stato di salute della popolazione italiana nel corso del periodo influenzale, il numero di indagini diagnostiche effettuate, i trattamenti terapeutici prescritti, le assenze dal lavoro causate dalla malattia e i ricoveri ospedalieri richiesti. Abbiamo iniziato le rilevazioni sei settimane fa, e dagli ultimi dati risulta con evidenza che il virus influenzale è sempre più diffuso e le malattie respiratorie simili all’influenza stanno avanzando”. Nell’ultimo mese di rilevazione l’incidenza dell’australiana è aumentata in maniera costante passando dai 2,1 casi ogni mille pazienti della prima metà di dicembre ai 7,7 casi dell’ultima settimana. Quasi un paziente su tre ha ricevuto un ciclo di antibiotico in seguito a una complicanza batterica conseguente a influenza o a una malattia respiratoria acuta.

Per approfondimenti: www.italiacomestai.it
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