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24 Settembre 2010

IL GINECOLOGO IN CLASSE PIACE AL 90% DEGLI STUDENTI ITALIANI. LA SIGO: “INSEGNANTI, SIAMO A DISPOSIZIONE”. PARTONO I CORSI VIA CHAT

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Milano, 24 settembre 2010 – Il kit per l’educazione sessuale della Società scientifica, già distribuito ad oltre il 10% dei ragazzi delle superiori, è ormai un modello in Europa. La prof.ssa Graziottin: “Ora serve il supporto del Ministro”

In 12 mesi oltre 250.000 studenti italiani hanno seguito in classe corsi di educazione sessuale: per il 90% sono stati estremamente utili, l’83% spera possano continuare, al 75% sono serviti per chiarire i dubbi e diventare “più competenti”. È il bilancio positivo di un’esperienza unica in Europa: per la prima volta una società scientifica, quella di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), è riuscita a formare il 10% dei ragazzi delle superiori, in un solo anno e contando unicamente sulle proprie forze. Come? Con un vero e proprio kit, uniforme e certificato, fornito ai ginecologi che effettuano interventi nelle scuole. L’iniziativa è ormai considerata un caso a livello internazionale perché si è riusciti a rendere omogeneo un percorso formativo finora lasciato alla “buona volontà” dei singoli. “Ma il nostro obiettivo è coprire tutti gli istituti – afferma la prof.ssa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano, in occasione di un incontro nel capoluogo lombardo per presentare la quarta Giornata Mondiale della Contraccezione che si celebrerà in tutto il pianeta il 26 settembre –. Chiediamo agli insegnanti di diventare nostri ‘alleati’: da oggi è infatti attiva sul sito www.sceglitu.it una nuova sezione, a loro dedicata, dove potranno richiedere l’intervento dell’esperto in collegamento via chat con la classe. In questo modo, anche chi non trova sul proprio territorio un medico disponibile, potrà organizzare una lezione vera e propria. Useremo la rete per raggiungere a tappeto i giovani e colmare una lacuna tutta italiana”. Nel nostro Paese da un secolo si studia una proposta di legge che possa mettere tutti d’accordo (la prima è del 1910) ma il risultato è che oltre 2 milioni di studenti delle superiori non hanno mai ricevuto informazioni qualificate su contraccettivi, infezioni, consultori o pap-test. “Stiamo rispondendo ad un’esigenza concreta – ribadisce anche il prof. Emilio Arisi, Consigliere SIGO – ma per un salto di qualità l’intervento delle Istituzioni è inevitabile. Chiediamo al Ministro Gelmini che strumenti come il nostro kit possano venire adottati ufficialmente e che l’educazione sessuale diventi materia curricolare”. I vantaggi si misurano in primo luogo nella prevenzione di gravidanze indesiderate e aborti: “Se una teenager rimane incinta – continua la Graziottin – , 8 volte su 10 decide di non tenere il bambino. L’altro grande pericolo sono le malattie sessualmente trasmissibili: a Milano si registra un caso al giorno di sifilide e l’Hiv, nei giovani tra i 14 e i 24 anni, è la seconda infezione più diffusa. Ma i risvolti di un’adeguata formazione sono più ampi. È fondamentale anche per educare al rispetto di sé e dell’altro e abbattere fenomeni come bullismo, abuso di sostanze e violenza: in Italia il 70% degli stupri è compiuto dal partner”. Fra i materiali distribuiti dalla Società scientifica, poster sugli apparati riproduttivi, una panoramica su tutti i metodi anticoncezionali, un magazine per gli studenti, guide per insegnanti e genitori, test e l’agenda della SIGO: 16 mesi di consigli per mantenere alta giorno per giorno l’attenzione sulla salute sessuale. Il diario può essere richiesto nel sito (sarà a disposizione dei primi 100 consultori/ginecologi che ne faranno domanda per consegnarli ai ragazzi) o scaricato nella versione digitale come applicazione per il pc.

La Giornata mondiale della contraccezione è promossa da alcune fra le più autorevoli Associazioni e Fondazioni internazionali che si occupano di pianificazione familiare e salute della donna. Fra queste Marie Stopes International, Population Council, Federation Internationale de Gynecologie Infantile et Juvenile e International Planned Parenthood Federation con il sostegno di Bayer Schering Pharma. Lo slogan scelto in Italia per il 2010 è “Abbatti il muro dell’ignoranza: la contraccezione è una scelta intelligente!”. L’autrice, Lucia, una ragazza di Pavia, ha vinto il concorso promosso da Scegli tu, sbaragliando oltre 350 concorrenti, ed è diventata “portavoce” ufficiale del progetto. Tra i testimonial illustri anche Federica Pellegrini, Alessandra Sensini e Diana Bianchedi, medaglie d’oro olimpiche, tra le protagoniste dell’iniziativa Scegli tu di vincere promossa dalla SIGO. “Per noi è fondamentale sottolineare la continuità fra l’educazione alla salute, in senso stretto, e quella alla sessualità consapevole – aggiunge Arisi -. Proteggere sè stessi e il proprio partner, con una contraccezione sicura, rappresenta un tassello basilare per un corretto stile di vita, tanto quanto il costante movimento fisico o la dieta equilibrata. E solo con una corretta formazione ciascuno potrà poi, adeguatamente informato, compiere anche in campo sessuale le scelte che reputa più adatte”.
Per facilitare il confronto con i teenager, oggi dalle 14 alle 18 verrà attivato su www.sceglitu.it un filo diretto con la ginecologa, disponibile anche via chat. L’intervento dell’esperto, potrà essere richiesto on-line anche da insegnanti e operatori dei consultori, che avranno inoltre la possibilità di colloqui privati per consigli su come trattare questi temi in classe. Attualmente, come risulta da un’indagine internazionale condotta per la Giornata mondiale, solo il 36% dei ragazzi italiani dichiara di rivolgersi al proprio docente per chiedere informazioni sulla contraccezione contro il 64% della Gran Bretagna, il 44% della Spagna e il 42% della Francia. Al primo posto nel nostro Paese risultano i genitori, cui si rivolge il 55% dei ragazzi.

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