4 Maggio 2009
I GINECOLOGI: “IL G8 DEDICHI PIÙ RISORSE AL MATERNO INFANTILE”
Roma, 4 maggio 2009 – Il presidente SIGO Vittori, delegato della Federazione Internazionale: “L’obiettivo è salvare milioni di vite: ogni 8 minuti una donna muore per aborto, ogni 40 una è uccisa dal partner”
“Ogni minuto nel mondo una donna muore per problemi in gravidanza e 110 sono vittime di complicazioni del parto, la maggior parte per cause che possono essere prevenute. Salvare queste vite è una priorità per la Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia (FIGO) ed è per raggiungere questo obiettivo che oggi siamo seduti al tavolo del Civil G8 – annuncia il prof. Giorgio Vittori, presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) e delegato FIGO per questo rilevante incontro che si è aperto oggi in Campidoglio. Si tratta di un summit fra le più importanti organizzazioni della società civile provenienti da tutto il mondo, per lanciare il loro messaggio ai rappresentanti dei governi in vista del Vertice del prossimo luglio. “Chiediamo ai grandi della terra 10 miliardi di dollari da investire in politiche di sostegno alla maternità. Assistiamo ad una grave devalorizzazione delle problematiche femminili, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo: ogni 8 minuti una donna muore per complicanze correlate ad aborti compiuti in condizioni di non sicurezza. Ogni 40, una viene uccisa dal partner. Ogni anno oltre due milioni sono sottoposte a mutilazioni genitali e due milioni di persone muoiono di Aids. Una situazione drammatica, che supera i problemi morali ed etici e determina effetti boomerang economici e sanitari – continua Vittori -. Se i governi non inizieranno ora ad occuparsi di pianificazione famigliare, di contraccezione di prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, il costo economico futuro per gestire le conseguenze di questa negligenza supererà di molto il denaro che sarebbe necessario investire oggi per prevenzione e controllo. La FIGO, la più importante organizzazione di ginecologia e ostetricia al mondo che celebrerà proprio a Roma il suo congresso nel 2012, si fa portavoce di questa istanza al tavolo del Civil G8, con l’obiettivo di definire progetti strutturati e un’attenta e controllata ripartizione delle risorse”. Il vertice, che vede riuniti oltre 200 delegati da tutto il mondo, vedrà susseguirsi gruppi di lavoro su beni comuni (la salute in testa), cambiamenti climatici e ambiente, sovranità alimentare e agricoltura, economia mondiale, finanza per lo sviluppo e lavoro, global governance. Domani i portavoce delle organizzazioni civiche incontreranno gli Sherpa (rappresentanti dei governi) per esporre le loro conclusioni e proposte: il summit si concluderà alle 18 con una conferenza stampa.