18 Luglio 2007
ENTI PRIVATI DELL’EMILIA ROMAGNA IN PRIMA FILA NELLA RICERCA SULLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Fondazione Melloni, Cassa di Risparmio di Ferrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e Villa Maria Cecilia di Lugo di Romagna promotori dei simposi internazionali
Bologna, 23 giugno 2007 – La Regione e gli enti privati regionali forniscono un contributo tangibile al XIX Congresso dell’ International Society for Heart Research (ISHR), che si svolge al Palazzo della cultura e dei Congressi di Bologna, p.zza Costituzione, 4, dal 22 al 25 giugno e riunisce 2.500 delegati da tutto il mondo. La Fondazione Luisa Fanti Melloni di Bologna sponsorizza infatti un simposio molto rilevante sulla vulnerabilità delle placche arteriosclerotiche coronariche (‘New Insight into Plaque Vulnerability’) presieduto dal prof. Bruno Magnani. È nota la pericolosità delle placche che si rompono determinando episodi troombotici, ma finora non è stato possibile identificarle in anticipo. “Il passo in avanti presentato nel simposio – spiega il prof. Roberto Ferrari presidente del Congresso, direttore della cardiologia dell’ospedale di Ferrara e presidente della International Society for Heart Research – è costituito da tecniche rivoluzionarie chiamate IVUS (ultrasonografia) e OCT (tomografia) che permettono di vedere, analizzare e stabilire il contenuto lipidico e/o di calcio delle placche, essenziale per prevederne il comportamento. Inoltre, poiché le placche più calde sono quelle più pericolose, è stata realizzata una tecnica permette di definire la quantità di calore emessa”. La Cassa di Risparmio di Ferrara sponsorizza un simposio (‘Role of AT2 Receptors in cardiovascular diseases’) sul ruolo dei recettori dell’angiotensina 2 (la sostanza che, quando prodotta in eccesso dal nostro corpo, determina ipertensione arteriosa) nel sistema cardiovascolare. È un filone di ricerca importante perché in futuro mediante analisi di farmacogenetica saremo in grado di sapere, appunto sulla base del genotipo del recettore, quali persone possano realmente giovarsi di questi farmaci per ridurre la pressione arteriosa. Un ferrarese, il dott. Toselli, è chairman di un simposio sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento sulla morte cardiaca improvvisa (‘Sudden Cardiac death prevention in dilated cardiomiopathy’). Verrà illustrato il ruolo dei defibrillatori impiantabili che possono essere controllati a distanza via telefonica, assicurando così un controllo costante da parte del medico. Non solo, ma in caso di scompenso cardiaco o di altre situazioni particolarmente critiche, alcuni defibrillatori “intelligenti” possono fornire via e-mail al medico informazioni sullo stato di salute, in modo da poter correggere la terapia.