4 Luglio 2008
‘ASPETTANDO IL CONGRESSO’, I GINECOLOGI ASCOLTANO LE DONNE.
IN SECOND LIFE SPAZIO AL DIBATTITO SU 194, FERTILITÀ E PARTO
La SIGO per 3 mesi si apre al pubblico, Vittori: “Invitiamo i cittadini a confrontarsi sui grandi temi della salute femminile”. Alle testimonianze sarà dedicata una sessione nel meeting ‘reale’ di ottobre
Roma, 4 luglio 2008 – Inizia domani il primo “Congresso virtuale” sulla salute della donna su second life: i ginecologi italiani si impegnano ad affrontare direttamente con i cittadini i grandi temi al centro dell’84° Congresso della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), che si aprirà ufficialmente il 5 ottobre a Torino. “Dal 5 luglio, per i tre mesi che ci separano dal nostro più importante appuntamento annuale – spiega Giorgio Vittori, presidente SIGO – vogliamo uscire dai confini del mondo scientifico e clinico per confrontarci sulle questioni più rilevanti e attuali della ginecologia direttamente con le protagoniste: le donne”. Per raggiungere questo obiettivo, la SIGO sceglie i new media: da domani su second life, nello spazio dedicato alla ginecologia di Healthy, il palazzo della Salute e del benessere, sarà allestito l’angolo “aspettando il congresso”: una “vetrina” con materiali di approfondimento, video, una “bacheca” virtuale per lasciare messaggi e – a orari stabiliti a partire dal 7 luglio – un ginecologo a disposizione per rispondere ai dubbi degli utenti. Numerosi e attuali i temi affrontati: fertilità, il parto oggi e la depressione post partum, le politiche di genere e le pari opportunità in medicina, i trent’anni della legge 194 e temi sociali come sessualità e violenza. “L’invito che lanciamo alle donne – annuncia Vittori – è cogliere questi spunti ed esprimere le proprie opinioni, che troveranno spazio direttamente al Congresso di Torino in una speciale sessione dedicata all’incontro con i bisogni espressi dai cittadini nel mondo virtuale. In questa occasione sarà inoltre presentato il primo cortometraggio educazionale in 3D promosso dalla SIGO per la protezione della fertilità”. “Le età della donna tra natura e tecnologia” è il titolo del Congresso SIGO e del 49° Congresso AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani). “I grandi temi della ginecologia – spiega Giorgio Vittori – per loro natura, superano i limiti della salute per invadere l’ambito sociale, la politica, il costume. Pensiamo ala legge 194 che nel 2008 compie trent’anni. Per questo abbiamo ritenuto che fosse necessario prevedere all’interno del nostro Congresso un momento di confronto vero e forte con il mondo “laico”, e in particolare con le donne. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo deciso di attivarci per tempo, prevedendo fin da domani, spazi di confronto utilizzando i new media, un potente strumento di informazione e dialogo”. A disposizione delle donne materiali informativi, come l’opuscolo sulla depressione post partum recentemente prodotto dalla SIGO, approfondimenti e uno spazio per lasciare i propri commenti. Con il vantaggio dell’interattività, proprio di second life, che permette uno scambio in tempo reale e la possibilità di rivolgersi direttamente agli esperti, che saranno a disposizione nello spazio web a giorni e orari stabiliti (il lunedì dalle 15 alle 17). “Noi ginecologi siamo nell’ambito medico dei “precursori” dei new media – aggiunge Vittori – che abbiamo già utilizzato nei mesi scorsi per parlare di sessualità consapevole con le adolescenti. La sfida ora è strutturare il rapporto con il nostro interlocutore principale, la donna, e soprattutto raccoglierne i bisogni”. Ma lo strumento virtuale sarà utilizzato anche per promuovere il primo cortometraggio educazionale in 3D. Anche in questo caso la SIGO continua ad essere all’avanguardia: dopo “SMS – Scegli metodi sicuri”, la fiction di educazione sulla contraccezione, promuove ora un filmato di sensibilizzazione per la promozione della fertilità, che sarà presentato al Congresso di Torino. “È importante pensare per tempo alla maternità, mettendosi al riparo fin da giovanissime da rischi come le malattie sessualmente trasmissibili che possono compromettere la loro capacità riproduttiva – conclude Vittori- . Con questo percorso vogliamo che la Società scientifica si metta “al pari” della società civile, per affermare il ruolo del ginecologo come migliore amico della donna, in tutte le età della vita”.Tutti i materiali realizzati (video, booklet, cortometraggio, ecc.) saranno inoltre disponibili nel sito della SIGO www.sigo.it.