Realizzato grazie ad un grant educazionale di Stroder
Anno VI, numero 142 – 8 maggio 2012
Gentile lettore, Cardionews è un’iniziativa editoriale della Fondazione Anna Maria Sechi per il Cuore (FASC) impegnata a promuovere l’informazione cardiologica attraverso le principali Associazioni di pazienti e operatori del settore che rivestono entrambi un ruolo educativo di primo piano, in particolare rispetto alla prevenzione. Questa newsletter viene inviata ogni mese per divulgare approfondimenti e notizie nel campo della ricerca (Cardionews – Ricerca, Cnr) e della prevenzione (Cardionews – Prevenzione, Cnp).
Il trattamento con ACE-inibitore per abbassare la pressione arteriosa porta a una riduzione significativa della mortalità cardiovascolare nei pazienti ipertesi. E’ la principale conclusione di una vasta analisi, pubblicata su European Heart Journal, rivista della Società Europea di Cardiologia, che ha preso in esame 20 studi comprendenti complessivamente quasi 160.000 pazienti ipertesi selezionati…
Dopo il trattamento della fibrillazione atriale mediante ablazione transcatetere, la co-presenza di sindrome metabolica comporta per il paziente un aumento del rischio di recidive aritmiche. E’ quanto accertato dall’équipe guidata da Sanghamitra Mohanty dell’Università di Austin, in Texas (Usa) che ha studiato quasi 1.500 (1.496) pazienti sottoposti ad ablazione transcatetere, di cui 485 con…
Alcuni studi condotti in particolare su pazienti con insufficienza cardiaca hanno suggerito che il telemonitoraggio può risultare utile a diminuire i ricoveri ospedalieri, anche se ricerche simili non hanno portato a risultati altrettanto favorevoli. Un nuovo studio promosso dal National Institutes of Health e dalla Fondazione della Mayo Clinic di Rochester, negli Usa, ha coinvolto 205 pazienti…
Chi subisce un infarto silente, che non dà una chiara e riconoscibile sintomatologia dolorosa, rischia di più la vita rispetto a chi viene colto dallo stesso tipo di evento ischemico cardiaco (con elevazione del tratto St o Stemi) ma riconoscibile perché accompagnato dalla manifestazione antalgica caratteristica. E’ proprio il ritardo diagnostico che sembra determinare il danno peggiore cioè la…
Nessuna differenza di genere nei risultati clinici, angiografici e di sicurezza a lungo termine della rivascolarizzazione coronarica con stent medicati. La conferma per i ricercatori giunge da uno studio recente diretto da Stephan Windecker dello University Hospital di Berna, in Svizzera. Sono stati analizzati i dati di 1.164 donne e 3.721 uomini che hanno partecipato agli studi clinici…
Le norme per la valutazione dei fattori di rischio cardiovascolare nei bambini non sono sempre basate su metodi statistici adeguati a valutare il reale valore predittivo dei parametri considerati. E’ quanto afferma su Pediatrics on-line l’équipe guidata da Helene Mellerio dell’Hôpital Robert Debré di Parigi. I ricercatori hanno utilizzato i dati relativi a più di 2.700 bambini e giovani di età…
Secondo una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine, i metodi attuali per il calcolo del rischio cardiovascolare possono dare un falso senso di sicurezza in quanto esprimono la probabilità di eventi potenzialmente fatali prendendo in considerazione un arco temporale medio di 10 anni. “Quando i metodi di previsione sono focalizzati solo su un decennio – commenta Donald Lloyd-Jones,…
L’acido acetil salicilico a basse dosi, anche assunto per un periodo di cura relativamente breve, riduce non solo la mortalità cardiovascolare ma pure quella per altre cause e per tumore in particolare. Lo si afferma in una meta-analisi pubblicata on-line sull’American Journal of Medicine di aprile 2012. La diminuzione è statisticamente significativa, anche se di ridotta entità. “L’effetto…
CONGRESSO NAZIONALE LA CARDIOLOGIA DELL’IPPARI DIECI ANNI DI INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO Ragusa, 17 – 19 maggio 2012 Segreteria organizzativa
THE 80th EUROPEAN ATHEROSCLEROSIS SOCIETY CONGRESS Milano, 25 – 28 maggio 2012
43° CONGRESSO NAZIONALE DI CARDIOLOGIA DELL’ANMCO Firenze, 30 maggio – 2 giugno 2012 Segreteria organizzativa
XII CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA’ ITALIANA PER LO STUDIO DELLO STROKE. ICTUS: QUALE FUTURO? L’Aquila, 27 – 29 settembre 2012 Segreteria organizzativa
100 g di zucchero 80 g di cacao 200 g di farina integrale Un quarto di litro di latte magro Una bustina di lievito Una bustina di vaniglina Un pizzico di sale Zucchero a velo per guarnizione
1. Mettere in una ciotola lo zucchero, setacciarvi sopra il cacao e la farina. 2. Sciogliere il lievito nel latte tiepido assieme alla bustina di vaniglia e al pizzico di sale. 3. Versare il latte nella ciotola con gli altri ingredienti, mescolare bene. 4. Foderare uno stampo da plum-cake con carta da forno e versarvi il composto. 5. Cuocere in forno (180°) per 40 minuti. 6. Guarnire con zucchero a velo.
Kcal/porzione 249,8 Proteine g 8,1 Lipidi tot. g 4,2 Glucidi disp. g 44,9 Colesterolo mg 0,8 Sodio mg 215
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