Comitato scientifico editoriale: Giuseppe Aprile, Paolo Carlini, Massimo Di Maio, Domenica Lorusso, Silvia Novello, Giuseppe Procopio, Daniele Santini Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Oggi in Oncologia
Cigarette Smoking Before and After Breast Cancer Diagnosis: Mortality From Breast Cancer and Smoking-Related Diseases
Cigarette smoking increases overall mortality, but it is not established whether smoking is associated with breast cancer prognosis. We evaluated the association between smoking status before and after breast cancer diagnosis and mortality in the Collaborative Breast Cancer and Women’s Longevity Study, a population-based prospective observational study conducted in Wisconsin, New Hampshire, and Massachusetts. Participants included 20,691 women, ages 20 to 79 … (leggi tutto)
Studio osservazionale prospettico condotto con lo scopo di valutare, in donne affette da carcinoma della mammella, il rapporto tra la prosecuzione dell’esposizione al fumo di sigaretta ed il rischio di mortalità per cancro e patologie cardiovascolari e respiratorie. Lo studio condotto negli USA in una popolazione di oltre 20.000 donne affette da carcinoma della mammella osservate tra il 1988 ed il 2008 ha dimostrato come l’esposizione al fumo fino ad un anno prima dello diagnosi di tumore della mammella nonché durante e dopo la stessa diagnosi si associava in maniera significativa ad aumento del rischio di mortalità per carcinoma della mammella, altre patologie oncologiche del distretto toracico ed affezioni cardio-respiratorie. Il messaggio chiaro è che non aver fumato o smettere di fumare si associ ad una prognosi più favorevole.
The Role of Risk-Reducing Surgery in Hereditary Breast and Ovarian Cancer
The risk of breast and ovarian cancer among women with mutations such as BRCA1 and BRCA2 mutations can be mitigated by operations to remove the organs at greatest risk. Data are presented to assist in deciding what operation should be performed and when it should occur … (leggi tutto)
I tumori ereditari della mammella e dell’ovaio rappresentano un’entità nosologica di grande interesse sia per la possibilità di nuove terapie sia per la possibilità di prevenirne l’insorgenza attraverso strategie di prevenzione primaria e secondaria. L’approccio chirurgico preventivo (mastectomia bilaterale e salpingo-ovariectomia bilaterale) rappresenta una strategia che ha dimostrato in diversi studi di essere efficace, ma anche di impattare sulla psiche e sulla qualità di vita di donne giovani e in pieno periodo fertile. In questa review vengono descritti e discussi i possibili fattori predittivi di rischio, le complicanze chirurgiche e psicosociali di tali procedure preventive e vengono individuate strategie alternative che possano favorire decisioni basate sulle caratteristiche individuali delle donne portatrici delle mutazioni BRCA1,2.
Use of and barriers to access to opioid analgesics: a worldwide, regional, and national study
Despite opioid analgesics being essential for pain relief, use has been inadequate in many countries. We aim to provide up-to-date worldwide, regional, and national data for changes in opioid analgesic use, and to analyse the relation of impediments to use of these medicines. We calculated defined daily doses for statistical purposes (S-DDD) per million inhabitants per day of opioid analgesics worldwide and for regions and countries from 2001 to 2013, and we used generalised … (leggi tutto)
Periodicamente, analisi internazionali hanno evidenziato un consumo chiaramente insufficiente di oppioidi in relazione alla frequenza di patologie, come il dolore da cancro, che ne richiedono la prescrizione. Le analisi condotte all’inizio dello scorso decennio evidenziavano una grande rilevanza del problema anche per nazioni cosiddette “sviluppate”, come l’Europa occidentale e il Nord America. L’analisi pubblicata su Lancet fotografa l’evoluzione della situazione mondiale, confrontando il triennio 2001-2003 con il triennio 2011-2013: nel complesso, il consumo di oppioidi su base mondiale è più che raddoppiato, con una crescita evidente in Nord America, in Europa occidentale e centrale e in Australia. Al contrario, i numeri denunciano una situazione ancora inaccettabile nel resto del mondo: in Africa, Asia, America centrale e meridionale, ma anche in Europa orientale. Tra i possibili motivi dell’uso di oppioidi inappropriatamente basso, gli autori elencano il training inadeguato per gli operatori sanitari, le attitudini culturali, la paura della dipendenza da farmaci, le scarse risorse economiche, gli ostacoli regolatori e burocratici. L’adeguato controllo del dolore nei pazienti oncologici è peraltro un obiettivo essenziale di civiltà, e gli autori invocano interventi urgenti da parte dei governi e delle agenzie internazionali.
Determinants of Early Mortality Among 37,568 Patients With Colon Cancer Who Participated in 25 Clinical Trials From the Adjuvant Colon Cancer Endpoints Database
Factors associated with early mortality after surgery and treatment with adjuvant chemotherapy in colon cancer are poorly understood. We aimed to characterize the determinants of early mortality in a large cohort of colon cancer trial participants. A pooled analysis of 37,568 patients in 25 randomized trials of adjuvant systemic therapy was conducted. Multivariable logistic regression models with several definitions of early mortality (30, 60, and 90 days, and 6 months) were … (leggi tutto)
Ad oggi non sono conosciuti fattori clinici o legati alla malattia predittivi di mortalità precoce in pazienti operati per un tumore del colon-retto e sottoposti ad un programma di chemioterapia adiuvante. Il presente paper rappresenta una ‘pooled analysis’ comprendente 37.568 pazienti inclusi in 25 trial randomizzati di terapia adiuvante. L’analisi multivariata predittiva di mortalità precoce a 6 mesi dalla chirurgia ha evidenziato come i pazienti a maggiore rischio di morte, dopo una chirurgia radicale per un tumore del colon-retto e una terapia adiuvante a scopo precauzionale, siano coloro che presentano le seguenti caratteristiche cliniche: età avanzata e un PS uguale o maggiore di 2. Sulla base di questi dati, nella pratica clinica sarà importante considerare il PS e l’età come fattori condizionanti la scelta di una chemioterapia precauzionale dopo chirurgia radicale per un tumore del colon-retto.
HMGB1 and its hyper-acetylated isoform are sensitive and specific serum biomarkers to detect asbestos exposure and to identify mesothelioma patients
To determine whether serum levels of High Mobility Group Box Protein-1 (HMGB1) could differentiate malignant mesothelioma (MM) patients, asbestos-exposed individuals, and unexposed controls. Hyper-acetylated and non-acetylated HMGB1 (together referred to as total HMGB1) were blindly measured in blood collected from MM patients (n=22), individuals with verified chronic asbestos exposure (n=20), patients with benign pleural effusions (n=13) or malignant pleural effusions not due to … (leggi tutto)
Pur essendo classificata fra le patologie rare, l’impatto sociale del mesotelioma è indubbiamente notevole e da sempre l’interesse della comunità scientifica e delle Associazioni Pazienti è focalizzata sulla possibilità di identificare validi marcatori di esposizione e di correlazione fra esposizione e patologia oncologica. In questo lavoro (seppure su casistica limitata) il complesso proteico HMGB1 (High Mobility Group Box Protein-1) viene identificato come un possibile indicatore per differenziare l’esposizione e la patologia dal controllo sano (dato che sembra diventare ancora più solido in associazione con il dosaggio di fibulina-3). Pur necessitando di studi di validazione, il risultato appare interessante.
Pillole dall’Aifa
4 marzo 2016 – Il futuro della medicina: un patto fra “Intelligenze”
FARMACISTAPIÙ – La farmacia oncologica. Il ruolo del farmacista nel supporto al paziente: alimentazione, stili di vita, interazioni farmacologiche, effetti collaterali, psiche ed estetica
V EDIZIONE. LE INFEZIONI NEL PAZIENTE ONCOLOGICO Aspetti diagnostici e terapeutici nell’era della Targeted Therapy e dell’Immunoterapia Con il patrocinio della Sezione Regionale AIOM Lombardia
PDTA NEL NSCLC FRA CRITICITÀ E INNOVAZIONE – L’IMPORTANZA DELLA DETERMINAZIONE DI ALK PER LA GESTIONE TERAPEUTICA APPROPRIATA Con il patrocinio della Sezione Regionale AIOM Emilia Romagna
PRESENTE E FUTURO DELL’IMMUNO-ONCOLOGIA Convegno Nazionale Aiom in collaborazione con Fondazione NIBIT
Roma, 15 – 16 aprile 2016 Ai primi 100 oncologi che invieranno la scheda di adesione a Silvia Morini di AIOM Servizi (fax 06/8553221 – e-mail: silvia.morini@aiomservizi.it) saranno offerti iscrizione, viaggio ed eventuale soggiorno. Vi preghiamo di verificare se rientrate nei primi 100 iscritti telefonando alla Segreteria Organizzativa al numero 06/8553259
SPERIMENTAZIONI CLINICHE IN ONCOLOGIA: SCIENZA, ETICA E LEGGE A CONFRONTO Focus sul tumore del polmone, sui tumori gastro-pancreatici e sul carcinoma renale
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472 – Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001 Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: AIOM news RIMUOVI